La presenza di polibrominati, per ridurre i rischi di incendio nelle materie plastiche impiegate nei prodotti elettrici ed elettronici, è al centro del corrente dibattito politico vista la loro grande pericolosità per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Infatti, il crescente flusso di prodotti elettrici ed elettronici ha messo in evidenza la necessità di ridurre l’uso di tali sostanze, pericolose soprattutto nella fase post-consumo del loro ciclo di vita. In questo lavoro vengono evidenziati gli effetti sulla salute dell’uomo e sull’ambiente dei brominati ritardanti di fiamma e le iniziative intraprese per gestire il complesso problema della produzione e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche minimizzando gli effetti dannosi. Inoltre, viene analizzato l’atteggiamento del settore industriale produttivo dei brominati nei confronti dell’ipotesi di messa al bando di tali sostanze
I brominati ritardanti di fiamma / Zanda, Stefania; G., Calabro'. - STAMPA. - 2:(2004), pp. 1232-1241. (Intervento presentato al convegno XXI Congresso Nazionale di Merceologia, tenutosi a Foggia nel 22-24 Settembre 2004).
I brominati ritardanti di fiamma
ZANDA, StefaniaPrimo
;
2004
Abstract
La presenza di polibrominati, per ridurre i rischi di incendio nelle materie plastiche impiegate nei prodotti elettrici ed elettronici, è al centro del corrente dibattito politico vista la loro grande pericolosità per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Infatti, il crescente flusso di prodotti elettrici ed elettronici ha messo in evidenza la necessità di ridurre l’uso di tali sostanze, pericolose soprattutto nella fase post-consumo del loro ciclo di vita. In questo lavoro vengono evidenziati gli effetti sulla salute dell’uomo e sull’ambiente dei brominati ritardanti di fiamma e le iniziative intraprese per gestire il complesso problema della produzione e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche minimizzando gli effetti dannosi. Inoltre, viene analizzato l’atteggiamento del settore industriale produttivo dei brominati nei confronti dell’ipotesi di messa al bando di tali sostanzeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
