Il contributo approfondisce il significato e il ruolo della basilica romana di Santa Prassede, eretta da Pasquale I a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del IX secolo, rispetto al cosiddetto fenomeno del revival paleocristiano di età carolingia. Le caratteristiche architettoniche e costruttive dell’edificio sono illustrate dettagliatamente sulla base di rilievi e studi diretti, che hanno ampliato notevolmente il quadro delle conoscenze sull’organismo. In particolare ci si sofferma sulla presenza, definitivamente accertata, di un quadriportico antistante, successivamente scomparso. Quanto si discute costituisce, in ogni caso, lo spunto per rintracciare più aggiornati percorsi di ricerca, individuativi della realtà espressiva dell’architettura del IX secolo a Roma. Una realtà che certamente riconferma l’identità e la saldezza della tradizione basilicale, ma che all’interno di questa sa proporre accenti e modulazioni originali.
Osservazioni sull'architettura della basilica di S. Prassede alla luce delle nuove conoscenze / Caperna, Maurizio. - STAMPA. - II:(2002), pp. 933-951. (Intervento presentato al convegno Ecclesiae Urbis tenutosi a Roma nel 4-10 settembre 2000).
Osservazioni sull'architettura della basilica di S. Prassede alla luce delle nuove conoscenze
CAPERNA, Maurizio
2002
Abstract
Il contributo approfondisce il significato e il ruolo della basilica romana di Santa Prassede, eretta da Pasquale I a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del IX secolo, rispetto al cosiddetto fenomeno del revival paleocristiano di età carolingia. Le caratteristiche architettoniche e costruttive dell’edificio sono illustrate dettagliatamente sulla base di rilievi e studi diretti, che hanno ampliato notevolmente il quadro delle conoscenze sull’organismo. In particolare ci si sofferma sulla presenza, definitivamente accertata, di un quadriportico antistante, successivamente scomparso. Quanto si discute costituisce, in ogni caso, lo spunto per rintracciare più aggiornati percorsi di ricerca, individuativi della realtà espressiva dell’architettura del IX secolo a Roma. Una realtà che certamente riconferma l’identità e la saldezza della tradizione basilicale, ma che all’interno di questa sa proporre accenti e modulazioni originali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.