L’uso delle carte geopolitiche nella didattica. Benefici e limiti

The paper moves from the consideration of the huge limitations of traditional maps in any reasoning inherent geographical-political phenomena. From an analysis of these limitations comes the opportunity to address specific maps, commonly labeled as "geopolitical cards", specifically conceived for describing the territorial conflicts and tensions. It is a genre that has a long tradition and that in recent years has been received increase interest. The paper is intended to analyze the particular mode of construction of the geopolitical discourse produced by these maps, their nature and their differences with traditional maps. Finally, we intend to mention the persuasive ability of geopolitical maps, which suggests their conscious and prudent use.

L’intervento muove dalla considerazione degli enormi limiti delle carte tradizionali nell’elaborazione di qualsiasi ragionamento inerente fenomeni di tipo geografico-politico. Dall’analisi di tali limiti deriva l’opportunità di rivolgersi a carte specifiche, comunemente denominate “carte geopolitiche”, appositamente realizzate per descrivere i conflitti e le tensioni territoriali valorizzando le potenzialità comunicative del linguaggio cartografico. Si tratta di un genere che vanta una lunga tradizione e che negli ultimi anni ha registrato un aumento di interesse anche nel nostro paese. Il contributo intende analizzare le particolari modalità di costruzione del discorso geopolitico prodotto da queste carte, la loro natura e le differenze rispetto alle carte tradizionali; ne emergono spiccate valenze didattiche idonee a cogliere le dinamiche spaziali generate dai poteri sul territorio. Infine, si intende accennare alle capacità persuasive delle carte geopolitiche, che ne suggeriscono un uso consapevole e prudente.