Nel contributo sono illustrati i risultati delle prime campagne di scavo nell'area del santuario lavinate di Sol Indiges, posto presso lo scalo portuale della città. Individuate, in base a materiali architettonici, le prime due fasi dell'edificio di culto, databili la prima intorno al 520 a.C. e la seconda al 500-490 a.C. e messo in luce l'edificio nella fase medio repubblicana, per il quale si può ipotizzare un periptero sine postico, tetrastilo, aerostilo, su basso podio. Elementi peuliari sono due piccole scale poste sulla parte posteriore del tempio che permettevano di accedere ad una vasta area retrostante. Tale elemento sembra riferibile alla necessità di ottimizzare i percorsi e gli spazi nel corso delle cerimonie sacre.
Pomezia. Prime campagne di scavo nell'area del santuario di Sol Indiges / Jaia, Alessandro Maria. - STAMPA. - 5:(2009), pp. 347-353. (Intervento presentato al convegno Quinto incontro di studi sul Lazio e la Sabina tenutosi a Roma).
Pomezia. Prime campagne di scavo nell'area del santuario di Sol Indiges
JAIA, Alessandro Maria
2009
Abstract
Nel contributo sono illustrati i risultati delle prime campagne di scavo nell'area del santuario lavinate di Sol Indiges, posto presso lo scalo portuale della città. Individuate, in base a materiali architettonici, le prime due fasi dell'edificio di culto, databili la prima intorno al 520 a.C. e la seconda al 500-490 a.C. e messo in luce l'edificio nella fase medio repubblicana, per il quale si può ipotizzare un periptero sine postico, tetrastilo, aerostilo, su basso podio. Elementi peuliari sono due piccole scale poste sulla parte posteriore del tempio che permettevano di accedere ad una vasta area retrostante. Tale elemento sembra riferibile alla necessità di ottimizzare i percorsi e gli spazi nel corso delle cerimonie sacre.File | Dimensione | Formato | |
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