Il periodo d'oro della ricerca italiana sui materiali polimerici - che culminò con il premio nobel a Giulio Natta - portò alla scoperta del polipropilene isotattico, il materiale che, date le notevoli caratteristiche prestazionali e il basso costo, rivoluzionò l'universo materico negli anni del dopoguerra.

La rivoluzione della plastica: il contributo dell'ingegner Giulio Natta / Cecchini, Cecilia. - STAMPA. - (2006), pp. 207-211. (Intervento presentato al convegno L'ingegneia e la sua storia tenutosi a Università di Salerno - Facoltà di Ingegneria nel 12-13 dicembre 2006).

La rivoluzione della plastica: il contributo dell'ingegner Giulio Natta

CECCHINI, Cecilia
2006

Abstract

Il periodo d'oro della ricerca italiana sui materiali polimerici - che culminò con il premio nobel a Giulio Natta - portò alla scoperta del polipropilene isotattico, il materiale che, date le notevoli caratteristiche prestazionali e il basso costo, rivoluzionò l'universo materico negli anni del dopoguerra.
2006
L'ingegneia e la sua storia
Moplen; materiali plastici nel dopoguerra; plastiche e design
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La rivoluzione della plastica: il contributo dell'ingegner Giulio Natta / Cecchini, Cecilia. - STAMPA. - (2006), pp. 207-211. (Intervento presentato al convegno L'ingegneia e la sua storia tenutosi a Università di Salerno - Facoltà di Ingegneria nel 12-13 dicembre 2006).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/203086
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact