Le vibrazioni generate dal traffico su gomma e su rotaia, originate dall’interazione dinamica tra ruota e superficie di rotolamento, costituiscono un problema diffuso in molte città per gli effetti che a lungo termine possono avere sugli edifici e sulle persone. Il fenomeno, causato essenzialmente dalle irregolarità macroscopiche della superficie di rotolamento, è particolarmente sentito in vicinanza di edifici storici e monumentali, maggiormente sensibili a causa della loro vetustà e delle ovvie difficoltà che s’incontrano nel programmare interventi di manutenzione radicale. Nel presente articolo si riferisce dei risultati ottenuti nel corso di una ricerca condotta presso il Dipartimento di Idraulica Trasporti e Strade dell’Università “La Sapienza” di Roma, mirata alla definizione di sistemi di mitigazione innovativi che, posti tra la sorgente delle vibrazioni e i recettori “sensibili”, comportino una riduzione del disturbo. Un’ampia attività sperimentale ha permesso di valutare su un campo prova la riduzione dei livelli di vibrazione ottenibile grazie all’interposizione, all’interno del pacchetto della sovrastruttura stradale, di strati di conglomerato bituminoso in cui parte della frazione “litica” venga sostituita con granulato di gomma proveniente dal riciclaggio dei pneumatici fuori uso.
Fenomeni vibratori da traffico stradale in presenza di strati con granulato di gomma / D'Andrea, Antonio; T., Loisi; L., Urbani. - ELETTRONICO. - (2006). (Intervento presentato al convegno SIIV 2006 tenutosi a Cosenza nel 20-22 settembre 2006).
Fenomeni vibratori da traffico stradale in presenza di strati con granulato di gomma
D'ANDREA, Antonio;
2006
Abstract
Le vibrazioni generate dal traffico su gomma e su rotaia, originate dall’interazione dinamica tra ruota e superficie di rotolamento, costituiscono un problema diffuso in molte città per gli effetti che a lungo termine possono avere sugli edifici e sulle persone. Il fenomeno, causato essenzialmente dalle irregolarità macroscopiche della superficie di rotolamento, è particolarmente sentito in vicinanza di edifici storici e monumentali, maggiormente sensibili a causa della loro vetustà e delle ovvie difficoltà che s’incontrano nel programmare interventi di manutenzione radicale. Nel presente articolo si riferisce dei risultati ottenuti nel corso di una ricerca condotta presso il Dipartimento di Idraulica Trasporti e Strade dell’Università “La Sapienza” di Roma, mirata alla definizione di sistemi di mitigazione innovativi che, posti tra la sorgente delle vibrazioni e i recettori “sensibili”, comportino una riduzione del disturbo. Un’ampia attività sperimentale ha permesso di valutare su un campo prova la riduzione dei livelli di vibrazione ottenibile grazie all’interposizione, all’interno del pacchetto della sovrastruttura stradale, di strati di conglomerato bituminoso in cui parte della frazione “litica” venga sostituita con granulato di gomma proveniente dal riciclaggio dei pneumatici fuori uso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.