Tra le tecniche di protezione dei materiali metallici contro la corrosione, la zincatura a caldo riveste un ruolo molto importante grazie alla semplicità di esecuzione, all’efficacia del rivestimento ed ai bassi costi di realizzazione. I processi di zincatura a caldo sono stati riottimizzati negli ultimi anni alla luce delle nuove norme che vietano l’utilizzo di alcuni elementi solitamente aggiunti nei bagni di zinco (generalmente il piombo). Gli interventi di miglioramento dei nuovi processi sono orientati soprattutto allo sviluppo di nuovi flussanti e di nuove leghe Zn-Me al fine di ridurre l’insorgenza di difetti classici che portano al ricircolo degli elementi zincati, aumentandone i costi di produzione. Inoltre, soprattutto per quanto riguarda la sperimentazione di novi bagni, l’obiettivo è quello di ottenere un miglioramento delle capacità protettive e meccaniche quali l’aderenza al substrato o la resistenza alle deformazioni plastiche dei nuovi rivestimenti. In questo lavoro è stato investigato l’effetto del titanio e del tempo di immersione sulla formazione e sul danneggiamento a flessione delle fasi intermetalliche dei rivestimenti, utilizzando un bagno a base zinco con Ti=0,5 (wt%).
Effetto del tempo di immersione nei rivestimenti Zn-Ti 0.5% / V., DI COCCO; F., Iacoviello; Natali, Stefano. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 209-217. (Intervento presentato al convegno Problematiche di frattura nei materiali per l'ingegneria tenutosi a Forni di Sopra (Ud) nel 7-9 Gennaio).
Effetto del tempo di immersione nei rivestimenti Zn-Ti 0.5%
NATALI, Stefano
2010
Abstract
Tra le tecniche di protezione dei materiali metallici contro la corrosione, la zincatura a caldo riveste un ruolo molto importante grazie alla semplicità di esecuzione, all’efficacia del rivestimento ed ai bassi costi di realizzazione. I processi di zincatura a caldo sono stati riottimizzati negli ultimi anni alla luce delle nuove norme che vietano l’utilizzo di alcuni elementi solitamente aggiunti nei bagni di zinco (generalmente il piombo). Gli interventi di miglioramento dei nuovi processi sono orientati soprattutto allo sviluppo di nuovi flussanti e di nuove leghe Zn-Me al fine di ridurre l’insorgenza di difetti classici che portano al ricircolo degli elementi zincati, aumentandone i costi di produzione. Inoltre, soprattutto per quanto riguarda la sperimentazione di novi bagni, l’obiettivo è quello di ottenere un miglioramento delle capacità protettive e meccaniche quali l’aderenza al substrato o la resistenza alle deformazioni plastiche dei nuovi rivestimenti. In questo lavoro è stato investigato l’effetto del titanio e del tempo di immersione sulla formazione e sul danneggiamento a flessione delle fasi intermetalliche dei rivestimenti, utilizzando un bagno a base zinco con Ti=0,5 (wt%).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.