Nel lavoro vengono affrontati due temi: il primo relativo al lutto sociale e psicologico, il secondo alla capacità di soffrire il dolore. Dopo aver distinto il lutto psichico (l’esperienza della perdita) dal lutto sociale (i riti tradizionali), viene sottolineata l’importanza della partecipazione e della vicinanza del gruppo/comunità di riferimento nell’aiutare la persona che ha subìto una perdita ad attraversare positivamente il processo del lutto. Alcuni individui non sono capaci di «soffrire» il dolore, non sanno riconoscerlo ed esprimerlo, come nel caso dell’alessitimia; in questi casi il terapeuta aiuta i pazienti a dare voce al dolore attraverso una condivisione ricca di affettività, empatia, autenticità e attenzione.
La condivisione del dolore / Neri, Claudio. - 44:(2002), pp. 85-97.
La condivisione del dolore
NERI, Claudio
2002
Abstract
Nel lavoro vengono affrontati due temi: il primo relativo al lutto sociale e psicologico, il secondo alla capacità di soffrire il dolore. Dopo aver distinto il lutto psichico (l’esperienza della perdita) dal lutto sociale (i riti tradizionali), viene sottolineata l’importanza della partecipazione e della vicinanza del gruppo/comunità di riferimento nell’aiutare la persona che ha subìto una perdita ad attraversare positivamente il processo del lutto. Alcuni individui non sono capaci di «soffrire» il dolore, non sanno riconoscerlo ed esprimerlo, come nel caso dell’alessitimia; in questi casi il terapeuta aiuta i pazienti a dare voce al dolore attraverso una condivisione ricca di affettività, empatia, autenticità e attenzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.