L'indagine sperimentale ha permesso di evidenziare una potenziale resistenza delle piante di abete bianco agli effetti dell'ozono a concentrazioni superiori quelle attuale, quali quelle ipotizzate per il prossimo ventennio. Il trattamento sul leccio ha mostrato graduali riduzioni dell'attività fotosintetica causata sia da limitazioni di tipo stomatico sia da quelle di tipo non stomatico, come mostrato dai dati di fluorescenza fogliare.
Risposta al trattamento con ozono di piante di Abies alba Mill. e Quercus ilex L. di provenienza dalla zona di Serra San Bruno (Calabria) / Conte, M. C.; Donato, E.; Ragusa, S.; Vitale, Marcello; Manes, Fausto. - STAMPA. - 2:(2000), pp. 127-127. (Intervento presentato al convegno Problematiche di Biologia vegetale in ambiente mediterraneo tenutosi a Messina nel 28-30 Settembre 2000).
Risposta al trattamento con ozono di piante di Abies alba Mill. e Quercus ilex L. di provenienza dalla zona di Serra San Bruno (Calabria).
VITALE, MARCELLO;MANES, Fausto
2000
Abstract
L'indagine sperimentale ha permesso di evidenziare una potenziale resistenza delle piante di abete bianco agli effetti dell'ozono a concentrazioni superiori quelle attuale, quali quelle ipotizzate per il prossimo ventennio. Il trattamento sul leccio ha mostrato graduali riduzioni dell'attività fotosintetica causata sia da limitazioni di tipo stomatico sia da quelle di tipo non stomatico, come mostrato dai dati di fluorescenza fogliare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.