Lo studio prende in esame alcune risultanze archeologiche frutto di molteplici campagne di scavo che la Sapienza Università di Roma ha condotto al Gebel Barkal in Sudan, nei pressi della IV cateratta, sede dell’antica capitale Napata. Dal grande palazzo meroitico B1500, eretto da Natakamani all’inizio del I secolo d.C., caratterizzato da una corte centrale a peristilio su due piani di chiara ispirazione ellenistica, proviene una serie di medaglioni in faïence che ornavano il muro esteriore del palazzo. I soggetti sembrano ispirarsi a figure del tiaso dionisiaco e sono realizzati secondo caratteristiche espressive riprese dal mondo ellenistico alessandrino. Dal medesimo contesto culturale proviene anche l’idea di decorare il peristilio di un altro adiacente palazzo, il B2400, con colonne a capitello ionico. Si tratta di un ritrovamento eccezionale nel mondo meroitico che testimonia la complessità e la ricchezza dei contatti culturali tra impero meroitico e mondo mediterraneo.
Motivi ellenistici nell'architettura meroitica: nuove scoperte a Napata / Sist, Loredana Maria Clori. - STAMPA. - (2006), pp. 475-481. (Intervento presentato al convegno X International Conference of Nubian Studies tenutosi a Rome nel 9-14 September 2002).
Motivi ellenistici nell'architettura meroitica: nuove scoperte a Napata
SIST, Loredana Maria Clori
2006
Abstract
Lo studio prende in esame alcune risultanze archeologiche frutto di molteplici campagne di scavo che la Sapienza Università di Roma ha condotto al Gebel Barkal in Sudan, nei pressi della IV cateratta, sede dell’antica capitale Napata. Dal grande palazzo meroitico B1500, eretto da Natakamani all’inizio del I secolo d.C., caratterizzato da una corte centrale a peristilio su due piani di chiara ispirazione ellenistica, proviene una serie di medaglioni in faïence che ornavano il muro esteriore del palazzo. I soggetti sembrano ispirarsi a figure del tiaso dionisiaco e sono realizzati secondo caratteristiche espressive riprese dal mondo ellenistico alessandrino. Dal medesimo contesto culturale proviene anche l’idea di decorare il peristilio di un altro adiacente palazzo, il B2400, con colonne a capitello ionico. Si tratta di un ritrovamento eccezionale nel mondo meroitico che testimonia la complessità e la ricchezza dei contatti culturali tra impero meroitico e mondo mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.