L’autrice prende le mosse dal dibattito contemporaneo sulla riqualificazione dei paesaggi cosiddetti rifiutati ed approfondisce, tra le diverse specie nelle quali è possibile classificarli, le aree estrattive dismesse. La ricerca, svolta per il dottorato di ricerca, è stata condotta attraversando la letteratura critica prodotta sull’argomento allo scopo di costituire le categorie dell’analisi e della valutazione, dall’altro soffermandosi su una quantità di casi studio in vari paesi europei. Il lavoro include anche una rassegna sulle normative vigenti in Europa per la coltivazione ed il ripristino delle cave. Paesaggi rifiutati-Paesaggi riciclati, quasi come uno slogan vuole significare la possibilità di giungere ad un progetto di riqualificazione di quei paesaggi che sono il risultato di una radicale e profonda manipolazione delle risorse del territorio, che contemperi le esigenze dell’equilibrio degli ecosistemi coinvolti dagli ambienti di intervento, con la scrittura artistica della testimonianza contemporanea. Le “prospettive e gli approcci contemporanei” presenti nel sottotitolo indicano i presupposti teorici che presiedono a questo genere di interventi, sintetizzati in una tendenza di natura estetica e di natura ecologica, a cui fanno seguito le modalità operative del progetto.
Paesaggi rifiutati, paesaggi riciclati: prospettive e approcci contemporanei : le aree estrattive dismesse nel paesaggio : fenomenologia di un problema progettuale / Trasi, Nicoletta. - STAMPA. - (2001), pp. 1-167.
Paesaggi rifiutati, paesaggi riciclati: prospettive e approcci contemporanei : le aree estrattive dismesse nel paesaggio : fenomenologia di un problema progettuale
TRASI, Nicoletta
2001
Abstract
L’autrice prende le mosse dal dibattito contemporaneo sulla riqualificazione dei paesaggi cosiddetti rifiutati ed approfondisce, tra le diverse specie nelle quali è possibile classificarli, le aree estrattive dismesse. La ricerca, svolta per il dottorato di ricerca, è stata condotta attraversando la letteratura critica prodotta sull’argomento allo scopo di costituire le categorie dell’analisi e della valutazione, dall’altro soffermandosi su una quantità di casi studio in vari paesi europei. Il lavoro include anche una rassegna sulle normative vigenti in Europa per la coltivazione ed il ripristino delle cave. Paesaggi rifiutati-Paesaggi riciclati, quasi come uno slogan vuole significare la possibilità di giungere ad un progetto di riqualificazione di quei paesaggi che sono il risultato di una radicale e profonda manipolazione delle risorse del territorio, che contemperi le esigenze dell’equilibrio degli ecosistemi coinvolti dagli ambienti di intervento, con la scrittura artistica della testimonianza contemporanea. Le “prospettive e gli approcci contemporanei” presenti nel sottotitolo indicano i presupposti teorici che presiedono a questo genere di interventi, sintetizzati in una tendenza di natura estetica e di natura ecologica, a cui fanno seguito le modalità operative del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.