Nel bacino della Ruhr l'irreversibile crisi dell'industria mineraria e siderurgica, iniziata nel 1960, nell'arco di un ventennio aveva portato alla chiusura delle più importanti aziende del settore e ad un profondo declino economico, sociale, urbanistico e ambientale. Il progetto Emscher Landschaftpark, che nasceva nel 1989 con la finalità generale di modificare radicalmente struttura, immagine e funzioni che sino allora avevano connotato il territorio della Ruhr, interessava un’area di vasta scala (800 kmq, 2,5 milioni di abitanti, 17 Comuni) e puntava su uno sviluppo sostenibile di lungo periodo e sull’idea di considerare le attività dell’Emscher Park come volano per l’economia dell’intera regione. Per conseguire un cambiamento duraturo della struttura economica, culturale e sociale dell'area, il progetto, operando in più fasi, prevedeva il riequilibrio del sistema ecologico, la creazione di un parco paesaggistico, il recupero e la valorizzazione dei siti industriali e dei centri urbani, la promozione di nuove attività sociali, culturali e del tempo libero. Tutto ciò basandosi su interventi di elevata qualità, sul coinvolgimento attivo di cittadini e operatori economici, sul partenariato pubblico-privato. Nel 2000, a conclusione della prima fase d’intervento guidata dall'IBA Emscher Park, era emersa la volontà di continuare la precedente esperienza. Veniva così creata la Project Ruhr GmbH con il compito di elaborare il Masterplan Emscher Landschaftpark (ELP) 2010 per delineare gli interventi da attivare entro il 2020, e si stabiliva per il 2010 un bilancio provvisorio delle attività svolte. Nel 2004 veniva affidata alla Regionalverband Ruhr (RVR) la gestione del Parco Paesaggistico dell’Emscher e l’attuazione del Masterplan ELP 2010. Allo stato attuale, l’Emscher Park è interessato da ben 426 progetti, di cui 123 terminati entro il Dicembre 1999 (data di chiusura dell’IBA), 55 realizzati nel periodo 2000-2005 e 248, inseriti nel Masterplan ELP 2010, in fase di progettazione o realizzazione. Ad oggi l’area dell’Emscher Park, ricaratterizzandosi per una valenza culturale, paesaggistica e ambientale, ha innovato talmente la propria configurazione da far maturare l’intenzione istituzionale di proporla come Capitale Culturale Europea per l’anno 2010. Alla luce dell’attuale crisi economico-finanziaria e degli obiettivi ecosostenibili cui le politiche pubbliche vorrebbero finalizzare i nuovi interventi di sostegno al rilancio dell’economia, l’Emscher Landschaftpark Project, in considerazione dei risultati ottenuti e dell’esperienza antesignana e ormai ventennale che rappresenta, si propone come caso esemplare da assumere a riferimento. Al di là delle buone pratiche che permette di mutuare, l’Emscher Project risulta appropriato a far acquisire piena consapevolezza della rilevante dimensione sociale, economica e organizzativa che un intervento ispirato alla medesima filosofia richiederebbe. Nella situazione italiana, per l’ingente debito gravante sulla finanza pubblica e il declino diffuso che da anni pervade il Paese, qualsiasi azione statale è resa particolarmente difficile e limitata. Ciò significa che la decisione di operare in sintonia con gli altri Paesi occidentali, privilegiando obiettivi di sostenibilità ambientale, impone la rigorosa selezione delle possibili alternative d’intervento insieme ad una rinuncia coraggiosa nel continuare a sostenere settori palesemente incoerenti con gli scenari già delineati per il futuro.

EMSCHER LANDSCHAFTPARK:UN GRANDE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE / Miccoli, Saverio. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - 2:(2009).

EMSCHER LANDSCHAFTPARK:UN GRANDE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE

MICCOLI, Saverio
2009

Abstract

Nel bacino della Ruhr l'irreversibile crisi dell'industria mineraria e siderurgica, iniziata nel 1960, nell'arco di un ventennio aveva portato alla chiusura delle più importanti aziende del settore e ad un profondo declino economico, sociale, urbanistico e ambientale. Il progetto Emscher Landschaftpark, che nasceva nel 1989 con la finalità generale di modificare radicalmente struttura, immagine e funzioni che sino allora avevano connotato il territorio della Ruhr, interessava un’area di vasta scala (800 kmq, 2,5 milioni di abitanti, 17 Comuni) e puntava su uno sviluppo sostenibile di lungo periodo e sull’idea di considerare le attività dell’Emscher Park come volano per l’economia dell’intera regione. Per conseguire un cambiamento duraturo della struttura economica, culturale e sociale dell'area, il progetto, operando in più fasi, prevedeva il riequilibrio del sistema ecologico, la creazione di un parco paesaggistico, il recupero e la valorizzazione dei siti industriali e dei centri urbani, la promozione di nuove attività sociali, culturali e del tempo libero. Tutto ciò basandosi su interventi di elevata qualità, sul coinvolgimento attivo di cittadini e operatori economici, sul partenariato pubblico-privato. Nel 2000, a conclusione della prima fase d’intervento guidata dall'IBA Emscher Park, era emersa la volontà di continuare la precedente esperienza. Veniva così creata la Project Ruhr GmbH con il compito di elaborare il Masterplan Emscher Landschaftpark (ELP) 2010 per delineare gli interventi da attivare entro il 2020, e si stabiliva per il 2010 un bilancio provvisorio delle attività svolte. Nel 2004 veniva affidata alla Regionalverband Ruhr (RVR) la gestione del Parco Paesaggistico dell’Emscher e l’attuazione del Masterplan ELP 2010. Allo stato attuale, l’Emscher Park è interessato da ben 426 progetti, di cui 123 terminati entro il Dicembre 1999 (data di chiusura dell’IBA), 55 realizzati nel periodo 2000-2005 e 248, inseriti nel Masterplan ELP 2010, in fase di progettazione o realizzazione. Ad oggi l’area dell’Emscher Park, ricaratterizzandosi per una valenza culturale, paesaggistica e ambientale, ha innovato talmente la propria configurazione da far maturare l’intenzione istituzionale di proporla come Capitale Culturale Europea per l’anno 2010. Alla luce dell’attuale crisi economico-finanziaria e degli obiettivi ecosostenibili cui le politiche pubbliche vorrebbero finalizzare i nuovi interventi di sostegno al rilancio dell’economia, l’Emscher Landschaftpark Project, in considerazione dei risultati ottenuti e dell’esperienza antesignana e ormai ventennale che rappresenta, si propone come caso esemplare da assumere a riferimento. Al di là delle buone pratiche che permette di mutuare, l’Emscher Project risulta appropriato a far acquisire piena consapevolezza della rilevante dimensione sociale, economica e organizzativa che un intervento ispirato alla medesima filosofia richiederebbe. Nella situazione italiana, per l’ingente debito gravante sulla finanza pubblica e il declino diffuso che da anni pervade il Paese, qualsiasi azione statale è resa particolarmente difficile e limitata. Ciò significa che la decisione di operare in sintonia con gli altri Paesi occidentali, privilegiando obiettivi di sostenibilità ambientale, impone la rigorosa selezione delle possibili alternative d’intervento insieme ad una rinuncia coraggiosa nel continuare a sostenere settori palesemente incoerenti con gli scenari già delineati per il futuro.
2009
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
EMSCHER LANDSCHAFTPARK:UN GRANDE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE / Miccoli, Saverio. - In: VALORI E VALUTAZIONI. - ISSN 2036-2404. - 2:(2009).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/175755
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