Tradimento dell’Ucraina o sconfitta dell’Occidente

L’articolo verte sull’analisi della crisi dell’Occidente come alleanza euroatlantica. Le sfide politiche odierne spingono a una nuova parametrazione del concetto dell’Occidente sulla base del rispetto dei suoi principi basali. La guerra russo-ucraina ridisegna il limes orientale del Vecchio Continente aprendo nuove configurazioni geopolitiche e geoculturali. La crisi identitaria dell’Occidente apre una possibile spaccatura tra America ed Europa. L’Ucraina reimposta i parametri valoriali dell’Occidente rifondando il concetto storico di libertà come imperativo categorico dell’esistenza diventato oggi più attuale che mai. Questo fatto pone nuovi questiti di fronte all’Occidente costretto a revisionare certi miti culturali precedenti e superare il suo “amletismo” storico per evitare una crisi irreparabile della democrazia. Si analizza la trasformazione in atto della progettualità politica e delle sue categorie interpretative in un modo post-bellico diventato, secondo Grant Shapps, mondo prebellico.