Il pensiero politico di Gioberti si svolge tra intense discussioni filosofiche coi contemporanei e iniziative politiche concrete. Il suo neoguelfismo espresso nel Primato morale e civile degli italiani del 1842 intende preparare nel 1848 in Italia una indipendenza dall'Impero austroungarico colla istituzione di una confederazione italiana alla guida spirituale della Chiesa e della guida politico-militare del Piemonte sabaudo. Dopo la delusione che accompagna la realizzazione della Repubblica romana di Mazzini, si ritira a Bruxelles, ove riceve Cavour che ne prende il testimone, e scrive il Rinnovamento civile nel 1852, ove delinea l'unità d'Italia sotto la guida militare dei re sabaudi.
Gioberti tra filosofia e politica / Armellini, Paolo. - In: STORIADELMONDO. - ISSN 1721-0216. - n. 100, 15 maggio 2025(2025), pp. 1-11.
Gioberti tra filosofia e politica
Paolo Armellini
2025
Abstract
Il pensiero politico di Gioberti si svolge tra intense discussioni filosofiche coi contemporanei e iniziative politiche concrete. Il suo neoguelfismo espresso nel Primato morale e civile degli italiani del 1842 intende preparare nel 1848 in Italia una indipendenza dall'Impero austroungarico colla istituzione di una confederazione italiana alla guida spirituale della Chiesa e della guida politico-militare del Piemonte sabaudo. Dopo la delusione che accompagna la realizzazione della Repubblica romana di Mazzini, si ritira a Bruxelles, ove riceve Cavour che ne prende il testimone, e scrive il Rinnovamento civile nel 1852, ove delinea l'unità d'Italia sotto la guida militare dei re sabaudi.| File | Dimensione | Formato | |
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