In questo numero di RPS si propone un’analisi critica dell’attuale situa-zione del lavoro di cura in Italia, e comparativamente in Europa, mettendo anche in luce come il concatenarsi di alcuni eventi inattesi – come la pandemia, la crisi economica globale e le guerre ai confini europei – abbia esercitato un impatto sul lavoro di cura, con particolare riferimento alla condizione e ai tempi di vita della donna dentro e fuori la famiglia, adottando un approccio intersezionale. La tesi di fondo che i vari contributi di questo numero, nella loro diversità, intendono sostenere è che il lavoro di cura rappresenta una responsabilità pubblica, sociale e politica e per questo non può essere ricondotto alla sfera privata, familiare, al cui interno sono le donne a pagarne il prezzo più alto, vedendo ridursi i margini di realizzazione personale a fronte dei vincoli che il lavoro di cura oggettivamente pone alla gestione del tempo individuale. Quando si afferma la necessità di professionalizzare i caregiver occorre fare dei distinguo: da una parte, è bene riconoscere e affermare la dignità e il valore sociale della professione del caregiver nella sfera dei servizi pubblici e del privato-sociale, per attribuire adeguato riconoscimento economico ad una attività lavorativa che richiede competenze tecniche e socio-emotive; dall’altra, occorre resistere alla tentazione di un riconoscimento economico dell’attività di caregiving delle donne nel contesto familiare, per evitare che questo favorisca un rafforzamento di tradizionali e rigide di-visioni di ruolo, che sospingerebbero nuovamente le donne nella sfera domestica, ostacolando il processo di inserimento nel mercato del la-voro. E per contenere il fenomeno di deresponsabilizzazione del pubblico che scarica sul lavoro gratuito delle donne servizi e assistenza che dovrebbero essere garantiti dallo Stato. Occorre passare dalla logica dei bonus e della eventuale remunerazione del lavoro informale alla logica dei beni collettivi e dei servizi erogati dal pubblico.

Lavoro e responsabilità di cura: il contributo della purple economy allo sviluppo equo e sostenibile / Deriu, Fiorenza; Dettori, Rossana. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - 2(2025), pp. 7-13.

Lavoro e responsabilità di cura: il contributo della purple economy allo sviluppo equo e sostenibile

Fiorenza Deriu
Primo
Writing – Review & Editing
;
2025

Abstract

In questo numero di RPS si propone un’analisi critica dell’attuale situa-zione del lavoro di cura in Italia, e comparativamente in Europa, mettendo anche in luce come il concatenarsi di alcuni eventi inattesi – come la pandemia, la crisi economica globale e le guerre ai confini europei – abbia esercitato un impatto sul lavoro di cura, con particolare riferimento alla condizione e ai tempi di vita della donna dentro e fuori la famiglia, adottando un approccio intersezionale. La tesi di fondo che i vari contributi di questo numero, nella loro diversità, intendono sostenere è che il lavoro di cura rappresenta una responsabilità pubblica, sociale e politica e per questo non può essere ricondotto alla sfera privata, familiare, al cui interno sono le donne a pagarne il prezzo più alto, vedendo ridursi i margini di realizzazione personale a fronte dei vincoli che il lavoro di cura oggettivamente pone alla gestione del tempo individuale. Quando si afferma la necessità di professionalizzare i caregiver occorre fare dei distinguo: da una parte, è bene riconoscere e affermare la dignità e il valore sociale della professione del caregiver nella sfera dei servizi pubblici e del privato-sociale, per attribuire adeguato riconoscimento economico ad una attività lavorativa che richiede competenze tecniche e socio-emotive; dall’altra, occorre resistere alla tentazione di un riconoscimento economico dell’attività di caregiving delle donne nel contesto familiare, per evitare che questo favorisca un rafforzamento di tradizionali e rigide di-visioni di ruolo, che sospingerebbero nuovamente le donne nella sfera domestica, ostacolando il processo di inserimento nel mercato del la-voro. E per contenere il fenomeno di deresponsabilizzazione del pubblico che scarica sul lavoro gratuito delle donne servizi e assistenza che dovrebbero essere garantiti dallo Stato. Occorre passare dalla logica dei bonus e della eventuale remunerazione del lavoro informale alla logica dei beni collettivi e dei servizi erogati dal pubblico.
2025
lavoro di cura; responsabilità d cura; purple economy; legge n.53 del 2000; caregivers
01 Pubblicazione su rivista::01m Editorial/Introduzione in rivista
Lavoro e responsabilità di cura: il contributo della purple economy allo sviluppo equo e sostenibile / Deriu, Fiorenza; Dettori, Rossana. - In: LA RIVISTA DELLE POLITICHE SOCIALI. - ISSN 1724-5389. - 2(2025), pp. 7-13.
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