Building on the concept of performativity as developed by J. L. Austin and the critical and social reinterpretation of this concept by Judith Butler, gender can be viewed as a construct formed and reinforced through the act of expression. Based on this idea, this article analyses performativity as a useful interpretative tool for understanding literary genre dynamics, challenging essentialist ideas to emphasise the pragmatic-relational dimension of genre. To illustrate this, two recent literary phenomena will be considered: the New Weird and climate fiction.

A partire dalla nozione di performatività elaborata da J. L. Austin e dal suo ripensamento in chiave critica e sociale da parte di Judith Butler, il genere può essere inteso come un dispositivo che si produce e si consolida nell’atto stesso della sua enunciazione. Sulla scorta di tale nozione, l’articolo propone un’analisi della performatività come chiave interpretativa utile a comprendere la dinamica dei generi letterari, mettendo in discussione l’eredità essenzialista per valorizzare la dimensione pragmatico-relazionale del genere. A fine dimostrativo si prenderanno in considerazione due fenomeni recenti, quali il new weird e la climate fiction.

Genere letterario e performatività: una prospettiva teorica / Elia, Annamaria. - In: COMPARATISMI. - ISSN 2531-7547. - 10(2025), pp. 52-63.

Genere letterario e performatività: una prospettiva teorica

Annamaria Elia
2025

Abstract

Building on the concept of performativity as developed by J. L. Austin and the critical and social reinterpretation of this concept by Judith Butler, gender can be viewed as a construct formed and reinforced through the act of expression. Based on this idea, this article analyses performativity as a useful interpretative tool for understanding literary genre dynamics, challenging essentialist ideas to emphasise the pragmatic-relational dimension of genre. To illustrate this, two recent literary phenomena will be considered: the New Weird and climate fiction.
2025
A partire dalla nozione di performatività elaborata da J. L. Austin e dal suo ripensamento in chiave critica e sociale da parte di Judith Butler, il genere può essere inteso come un dispositivo che si produce e si consolida nell’atto stesso della sua enunciazione. Sulla scorta di tale nozione, l’articolo propone un’analisi della performatività come chiave interpretativa utile a comprendere la dinamica dei generi letterari, mettendo in discussione l’eredità essenzialista per valorizzare la dimensione pragmatico-relazionale del genere. A fine dimostrativo si prenderanno in considerazione due fenomeni recenti, quali il new weird e la climate fiction.
Performatività; Genere letterario; Butler; Austin; Performativity; Literary Genre
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Genere letterario e performatività: una prospettiva teorica / Elia, Annamaria. - In: COMPARATISMI. - ISSN 2531-7547. - 10(2025), pp. 52-63.
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