Il 2023 è stato l’anno del centenario della nascita di Italo Calvino. Le celebrazioni sono state contrassegnate da numerose iniziative di ogni genere, legate alle tante opere dello scrittore, destinate a pubblici differenti, organizzate dagli enti e nei contesti più disparati: più di 200 eventi promossi in Italia restituiscono un quadro molto interessante delle forme che la circolazione e la fruizione della letteratura prendono oggi. Di fronte a questa molteplicità di proposte, è lecito – e forse opportuno – interrogarsi: quella che si vive si può considerare un’esperienza di letteratura? cosa accade al testo se si modificano il contesto e gli strumenti comunicativi? quale ruolo assume il lettore/spettatore nella fruizione dell’opera? Il contributo intende tentare di rispondere a questi ed altri interrogativi analizzando alcune delle tante iniziative realizzate per il centenario, nella consapevolezza che Italo Calvino – per la varietà dei suoi interessi e delle forme assunte dalla sua produzione e per lo statuto di “classico contemporaneo” ormai solidamente acquisito – non rappresenta un caso isolato ma può fungere da macroscopico esempio delle trasformazioni in atto nelle modalità di diffusione della letteratura.
Tutti celebrano i 100 anni di Italo Calvino: riflessioni a margine di un omaggio in equilibrio tra varietà, creatività e (in)fedeltà / Santacroce, Daniela. - 16:(2025), pp. 333-343. (Intervento presentato al convegno Dov'è la letteratura? Circolazione, istituzioni, rapporti di forza tenutosi a Bologna).
Tutti celebrano i 100 anni di Italo Calvino: riflessioni a margine di un omaggio in equilibrio tra varietà, creatività e (in)fedeltà
Daniela Santacroce
2025
Abstract
Il 2023 è stato l’anno del centenario della nascita di Italo Calvino. Le celebrazioni sono state contrassegnate da numerose iniziative di ogni genere, legate alle tante opere dello scrittore, destinate a pubblici differenti, organizzate dagli enti e nei contesti più disparati: più di 200 eventi promossi in Italia restituiscono un quadro molto interessante delle forme che la circolazione e la fruizione della letteratura prendono oggi. Di fronte a questa molteplicità di proposte, è lecito – e forse opportuno – interrogarsi: quella che si vive si può considerare un’esperienza di letteratura? cosa accade al testo se si modificano il contesto e gli strumenti comunicativi? quale ruolo assume il lettore/spettatore nella fruizione dell’opera? Il contributo intende tentare di rispondere a questi ed altri interrogativi analizzando alcune delle tante iniziative realizzate per il centenario, nella consapevolezza che Italo Calvino – per la varietà dei suoi interessi e delle forme assunte dalla sua produzione e per lo statuto di “classico contemporaneo” ormai solidamente acquisito – non rappresenta un caso isolato ma può fungere da macroscopico esempio delle trasformazioni in atto nelle modalità di diffusione della letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


