L’adattamento, ossia l’insieme di strategie, azioni e misure indicate come soluzione per far fronte agli effetti del cambiamento climatico, sta modificando il volto delle città incidendo sul modo di concepirne e progettarne lo spazio. Al centro del Green Deal Europeo, trova reale attuazione attraverso numerosi programmi e progetti, a guida locale, nazionale ed europea. Tra questi particolarmente interessante Mip4Adapt, la piattaforma di assistenza tecnica volta all’implementazione della EU Mission Adaptation to Climate Change, che supporta le autorità regionali e locali europee nella preparazione e pianificazione di percorsi di resilienza climatica. Per i firmatari della Mission, Mip4Adapt promuove una comunità di pratica e fornisce assistenza tecnica: per consentire di utilizzare le valutazioni di vulnerabilità e rischio climatico esistenti; per sviluppare piani di adattamento climatico e finanziare soluzioni a tal fine; per individuare progetti dimostrativi appropriati e accedere al supporto finanziario per l’attuazione; per stimolare il coinvolgimento e la mobilitazione di cittadini e stakeholder attraverso approcci inclusivi. Ambiente Italia, tra le principali società di consulenza ambientale italiane, in qualità di Member State Facilitator (MSF), supporta gli enti territoriali che partecipano alla EU Mission fornendo assistenza tecnica sul tema dell’adattamento. Questa posizione di osservatore privilegiato nei confronti di alcuni territori, ha evidenziato particolari difficoltà nella traduzione locale delle misure di adattamento spesso troppo generiche, e la necessità di identificare un metodo che consentisse ai territori di traguardare azioni concrete e realmente operative, rispondenti tanto alle dinamiche pubbliche, quanto a specificità locali. II paper intende evidenziare la problematicità rilevata dalla maggior parte delle amministrazioni durante il passaggio dalla strategia di adattamento all’azione: uno step complicato per le autorità locali sia per mancanza di politiche e sistemi di governance interni adeguati alla trasversalità della questione, sia per la mancanza di metodi di coinvolgimento degli attori che, a vario titolo, sono i beneficiari ma anche i responsabili della progettazione e della implementazione delle azioni. Lo stakeholder engagement rappresenta un aspetto fondamentale per un approccio progettuale realmente efficace, capace cioè di programmare e realizzare interventi concreti negli spazi urbani in quanto contribuisce a cambiare il modo di pensare e progettare lo spazio pubblico integrando sensibilizzazione socio-istituzionale e capacity building. A tal fine, ripercorrendo i percorsi di alcuni dei territori supportati, si intende condividere le esperienze delle diverse realtà territoriali (regioni, province, comunità montane, città) offrendo un ambito di riflessione sulle strategie di governance, sugli attori nonché sui luoghi urbani coinvolti. Lo scopo è contribuire alla definizione di un approccio che sia utile non solo nell’identificazione e nel coinvolgimento degli stakeholder, ma anche nella definizione di modalità operative ed attuative dell’adattamento nella pratica urbanistica, innestandosi nelle procedure progettuali e nella regolazione e gestione ordinaria degli spazi urbani.
L’adattamento climatico cambia le città dallo spazio pubblico alle politiche urbane / Romano, Rosa; Trentin, Marina. - (2025), p. 158. (Intervento presentato al convegno INU "FARE spazio_DARE spazio in Urbanistica" tenutosi a Firenze).
L’adattamento climatico cambia le città dallo spazio pubblico alle politiche urbane
Rosa RomanoMembro del Collaboration Group
;
2025
Abstract
L’adattamento, ossia l’insieme di strategie, azioni e misure indicate come soluzione per far fronte agli effetti del cambiamento climatico, sta modificando il volto delle città incidendo sul modo di concepirne e progettarne lo spazio. Al centro del Green Deal Europeo, trova reale attuazione attraverso numerosi programmi e progetti, a guida locale, nazionale ed europea. Tra questi particolarmente interessante Mip4Adapt, la piattaforma di assistenza tecnica volta all’implementazione della EU Mission Adaptation to Climate Change, che supporta le autorità regionali e locali europee nella preparazione e pianificazione di percorsi di resilienza climatica. Per i firmatari della Mission, Mip4Adapt promuove una comunità di pratica e fornisce assistenza tecnica: per consentire di utilizzare le valutazioni di vulnerabilità e rischio climatico esistenti; per sviluppare piani di adattamento climatico e finanziare soluzioni a tal fine; per individuare progetti dimostrativi appropriati e accedere al supporto finanziario per l’attuazione; per stimolare il coinvolgimento e la mobilitazione di cittadini e stakeholder attraverso approcci inclusivi. Ambiente Italia, tra le principali società di consulenza ambientale italiane, in qualità di Member State Facilitator (MSF), supporta gli enti territoriali che partecipano alla EU Mission fornendo assistenza tecnica sul tema dell’adattamento. Questa posizione di osservatore privilegiato nei confronti di alcuni territori, ha evidenziato particolari difficoltà nella traduzione locale delle misure di adattamento spesso troppo generiche, e la necessità di identificare un metodo che consentisse ai territori di traguardare azioni concrete e realmente operative, rispondenti tanto alle dinamiche pubbliche, quanto a specificità locali. II paper intende evidenziare la problematicità rilevata dalla maggior parte delle amministrazioni durante il passaggio dalla strategia di adattamento all’azione: uno step complicato per le autorità locali sia per mancanza di politiche e sistemi di governance interni adeguati alla trasversalità della questione, sia per la mancanza di metodi di coinvolgimento degli attori che, a vario titolo, sono i beneficiari ma anche i responsabili della progettazione e della implementazione delle azioni. Lo stakeholder engagement rappresenta un aspetto fondamentale per un approccio progettuale realmente efficace, capace cioè di programmare e realizzare interventi concreti negli spazi urbani in quanto contribuisce a cambiare il modo di pensare e progettare lo spazio pubblico integrando sensibilizzazione socio-istituzionale e capacity building. A tal fine, ripercorrendo i percorsi di alcuni dei territori supportati, si intende condividere le esperienze delle diverse realtà territoriali (regioni, province, comunità montane, città) offrendo un ambito di riflessione sulle strategie di governance, sugli attori nonché sui luoghi urbani coinvolti. Lo scopo è contribuire alla definizione di un approccio che sia utile non solo nell’identificazione e nel coinvolgimento degli stakeholder, ma anche nella definizione di modalità operative ed attuative dell’adattamento nella pratica urbanistica, innestandosi nelle procedure progettuali e nella regolazione e gestione ordinaria degli spazi urbani.| File | Dimensione | Formato | |
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