Partiti e capo occupano due dimensioni di erenti nella teoria politica contemporanea. I partiti sono l’istituzione politica distintiva del Novecento, secondo la de nizione di Huntington1; il capo appartiene invece a una devia- zione rispetto alla tendenza moderna verso la spersonalizzazione del potere. Non mancano nella cultura politologica odierna tentativi di cambiamento dei parametri di giudizio in vista dell’interpretazione teorica della persona- lizzazione come segno ineluttabile dell’età del pubblico incantato dalla co- municazione. Il fenomeno della leadership in Occidente viene ricondotto a un mutamento storico epocale che impone il “potere della persona” come un saldo principio del politico. L’ipotesi è che irresistibile si rivela l’avanzata di una nuova forma del politico, quella del carisma esclusivamente personale, con il leader solitario che si proietta oltre il «potere legale-razionale»2. Le trasformazioni profonde che la persona impone alla statualità moderna se- gnalano, secondo una lettura molto di usa, un’inedita forma di potere
Elezioni del capo e partiti / Prospero, Michele. - In: DEMOCRAZIA E DIRITTO. - ISSN 1972-5590. - (2023), pp. 7-35.
Elezioni del capo e partiti
michele prospero
2023
Abstract
Partiti e capo occupano due dimensioni di erenti nella teoria politica contemporanea. I partiti sono l’istituzione politica distintiva del Novecento, secondo la de nizione di Huntington1; il capo appartiene invece a una devia- zione rispetto alla tendenza moderna verso la spersonalizzazione del potere. Non mancano nella cultura politologica odierna tentativi di cambiamento dei parametri di giudizio in vista dell’interpretazione teorica della persona- lizzazione come segno ineluttabile dell’età del pubblico incantato dalla co- municazione. Il fenomeno della leadership in Occidente viene ricondotto a un mutamento storico epocale che impone il “potere della persona” come un saldo principio del politico. L’ipotesi è che irresistibile si rivela l’avanzata di una nuova forma del politico, quella del carisma esclusivamente personale, con il leader solitario che si proietta oltre il «potere legale-razionale»2. Le trasformazioni profonde che la persona impone alla statualità moderna se- gnalano, secondo una lettura molto di usa, un’inedita forma di potereI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


