"Guerre culturali e neoliberismo" di Mimmo Cangiano, pubblicato nel 2024 dall’editore Nottetempo, è strettamente legato all’esperienza biografica e professionale dell’autore. Frutto di un'analisi pluriennale sull’attualità globale, intende dar voce a un dibattito filosofico iniziato in forma giornalistica e diventato un’opera unitaria. Mimmo Cangiano, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha svolto l'attività di ricercatore per quasi dieci anni negli Stati Uniti, traendone i materiali d'indagine filosofica della dimensione sociopolitica non solo americana, ma globale. L’opera si sviluppa in due parti e offre una ricostruzione storica e accademica del fenomeno culturale definito "woke", ne valuta la capacità di influenzare la sfera culturale e affronta il dibattito sulle «guerre culturali», rapportandole alle conflittualità marginali della società contemporanea. Obiettivo dell'opera - come emerge nell'intervista all'autore che segue la presentazione del volume - consiste nel tracciare un quadro completo quanto urgente dello stato di avanzamento delle conflittualità sociali di matrice americana proiettate su uno scenario globale che, oltre a esserne da tempo influenzato, ne è largamente dominato. Obiettivo che non solo appare riuscito grazie alla lente marxista adottata dall'autore, ma che si concilia con uno spirito "pratico" dalle prospettive concretamente militanti.
"Guerre culturali e neoliberismo", Mimmo Cangiano, Milano, Nottetempo, 2024 / Della Sala, Pietro. - In: CAHIERS D'ÉTUDES ROMANES. - ISSN 0180-684X. - 50(2024), pp. 235-246.
"Guerre culturali e neoliberismo", Mimmo Cangiano, Milano, Nottetempo, 2024
Pietro Della Sala
2024
Abstract
"Guerre culturali e neoliberismo" di Mimmo Cangiano, pubblicato nel 2024 dall’editore Nottetempo, è strettamente legato all’esperienza biografica e professionale dell’autore. Frutto di un'analisi pluriennale sull’attualità globale, intende dar voce a un dibattito filosofico iniziato in forma giornalistica e diventato un’opera unitaria. Mimmo Cangiano, docente all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha svolto l'attività di ricercatore per quasi dieci anni negli Stati Uniti, traendone i materiali d'indagine filosofica della dimensione sociopolitica non solo americana, ma globale. L’opera si sviluppa in due parti e offre una ricostruzione storica e accademica del fenomeno culturale definito "woke", ne valuta la capacità di influenzare la sfera culturale e affronta il dibattito sulle «guerre culturali», rapportandole alle conflittualità marginali della società contemporanea. Obiettivo dell'opera - come emerge nell'intervista all'autore che segue la presentazione del volume - consiste nel tracciare un quadro completo quanto urgente dello stato di avanzamento delle conflittualità sociali di matrice americana proiettate su uno scenario globale che, oltre a esserne da tempo influenzato, ne è largamente dominato. Obiettivo che non solo appare riuscito grazie alla lente marxista adottata dall'autore, ma che si concilia con uno spirito "pratico" dalle prospettive concretamente militanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


