La guerra come risposta per uscire dalla crisi

The paper investigates the crisis of identity and political subjectivity of the contemporary European Union, interpreting it as the outcome of an economic integration process lacking a corresponding constitutional and democratic dimension. Starting from a historical and systematic reading of the original function of the European project as a mechanism of pacification through the limitation of state sovereignties, the analysis highlights how the failure to evolve in a federal direction and the persistence of intergovernmental structures have emptied the EU of its political legitimacy, reducing it to an administered space. This deficit of subjectivity is manifested today in Europe’s broader inability to assume an autonomous role within global power dynamics, thereby reproducing, in new forms, the economic and military dependence that marked its origins. From this perspective, peace—far from representing a consolidated achievement—emerges as the internal and unresolved contradiction of the European project.

Il contributo indaga la crisi dell’identità e della soggettività politica dell’Unione Europea contemporanea, interpretandola come il prodotto di un processo di integrazione economica privo di un corrispettivo sul piano costituzionale e democratico. Muovendo da una lettura storico-sistematica della funzione originaria del progetto europeo quale dispositivo di pacificazione attraverso la limitazione delle sovranità statali, l’analisi evidenzia come la mancata evoluzione in senso federale e la persistenza di assetti intergovernativi abbiano svuotato l’UE della sua legittimazione politica, riducendola a spazio amministrato. Tale deficit di soggettività si manifesta oggi nell’incapacità dell’Europa in senso lato di assumere un ruolo autonomo rispetto alle logiche di potenza globali, riproducendo in forme nuove la dipendenza economica e militare che ne aveva segnato la genesi. In questa prospettiva, la pace, lungi dal costituire un esito consolidato, emerge come la contraddizione interna e irrisolta del progetto europeo.