In Sudafrica, nel Nordest del Paese, c’è una piccola regione chiamata Gauteng, un termine che in lingua Sesotho indica “il luogo dell’oro”. Non stupisce che sia la regione più ricca dell’in-tera nazione. Circondata da colline – e per questo anche definita Rand, dall’abbreviazione del lemma “Witwatersrand”, il nome che designa le piccole alture che contornano la barriera aurif-era –, Gauteng è lo sfondo geologico, ecologico e umano della complessa ricerca che Gabrielle Hecht riporta in Residual Governance: How South Africa Foretells Planetary Futures, edito nel 2023 da Duke University Press (Durham, NC). Con sapiente maestria, la storica e antropologa, oggi docente all’Università di Stanford, ci guida in un viaggio feroce, dal ritmo serrato, alla scoperta degli scarti e dei rifiuti di un’econo-mia estrattivista incosciente, perseguita al fine di depredare il territorio delle sue risorse, las-ciando in cambio pericolosi vuoti. Per Hecht, l’estrazione mineraria in Sudafrica è un esempio di governance residuale, da cui il titolo del libro, uno degli strumenti più raffinati a servizio del moderno capitalismo razziale, e dell’antropocene, di cui è un detonatore.

Rifiuti tossici e scorie umane. Estrattivismo minerario in Sudafrica e futuro dell’antropocene / De Stefano, Mariaelena. - In: ETNOANTROPOLOGIA. - ISSN 2284-0176. - 2:12(2024), pp. 147-152. [10.1473/ea.v12i2.484]

Rifiuti tossici e scorie umane. Estrattivismo minerario in Sudafrica e futuro dell’antropocene.

Mariaelena De Stefano
2024

Abstract

In Sudafrica, nel Nordest del Paese, c’è una piccola regione chiamata Gauteng, un termine che in lingua Sesotho indica “il luogo dell’oro”. Non stupisce che sia la regione più ricca dell’in-tera nazione. Circondata da colline – e per questo anche definita Rand, dall’abbreviazione del lemma “Witwatersrand”, il nome che designa le piccole alture che contornano la barriera aurif-era –, Gauteng è lo sfondo geologico, ecologico e umano della complessa ricerca che Gabrielle Hecht riporta in Residual Governance: How South Africa Foretells Planetary Futures, edito nel 2023 da Duke University Press (Durham, NC). Con sapiente maestria, la storica e antropologa, oggi docente all’Università di Stanford, ci guida in un viaggio feroce, dal ritmo serrato, alla scoperta degli scarti e dei rifiuti di un’econo-mia estrattivista incosciente, perseguita al fine di depredare il territorio delle sue risorse, las-ciando in cambio pericolosi vuoti. Per Hecht, l’estrazione mineraria in Sudafrica è un esempio di governance residuale, da cui il titolo del libro, uno degli strumenti più raffinati a servizio del moderno capitalismo razziale, e dell’antropocene, di cui è un detonatore.
2024
migrants; legislative decrees; integration culture; cross-cultural communication; fieldwork analysis
01 Pubblicazione su rivista::01d Recensione
Rifiuti tossici e scorie umane. Estrattivismo minerario in Sudafrica e futuro dell’antropocene / De Stefano, Mariaelena. - In: ETNOANTROPOLOGIA. - ISSN 2284-0176. - 2:12(2024), pp. 147-152. [10.1473/ea.v12i2.484]
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