Abbandonare la turris eburnea e andare “incontro al popolo” è l’obiettivo di ogni intellettuale militante che vede in quello che scrive una via di redenzione per una comunità oppressa. Con lo scopo di impegnarsi contro le ingiustizie sociali e i problemi, molti scrittori invitano a un mondo migliore e a un universo di pace per sopprimere quella realtà amara di una società considerata come “insana”. Molti poeti che hanno assunto una posizione critica nei confronti della situazione sociopolitica e che hanno adottato un’attitudine di protesta nei confronti dei vari regimi al potere hanno pagato con l’esilio oppure con la prigionia, o addirittura l’uccisione. Nonostante ciò, va ricordato che altri scrittori hanno avuto l’opportunità di assistere in prima persona al frutto del loro impegno dopo aver lottato per anni contro ogni potere oppressore e dopo aver agito sulle masse invitandole alla rivolta, avendo come unico strumento il potere della parola poetica. In questo breve contributo si desidera inquadrare il poeta tunisino Mohamed Sghaier Ouled Ahmed, la sua poetica impegnata, il suo rapporto con gli eventi sociopolitici del suo Paese e del resto del mondo arabo e particolarmente il suo ruolo nel promuovere idee rivoluzionarie che hanno alimentato la Rivoluzione tunisina.
Poesia/Rivoluzione nella scrittura di Mohamed Sghaier Ouled Ahmed / Fatnassi, Mohamed. - In: DIALOGHI MEDITERRANEI. - ISSN 2384-9010. - (2025).
Poesia/Rivoluzione nella scrittura di Mohamed Sghaier Ouled Ahmed.
Mohamed Fatnassi
2025
Abstract
Abbandonare la turris eburnea e andare “incontro al popolo” è l’obiettivo di ogni intellettuale militante che vede in quello che scrive una via di redenzione per una comunità oppressa. Con lo scopo di impegnarsi contro le ingiustizie sociali e i problemi, molti scrittori invitano a un mondo migliore e a un universo di pace per sopprimere quella realtà amara di una società considerata come “insana”. Molti poeti che hanno assunto una posizione critica nei confronti della situazione sociopolitica e che hanno adottato un’attitudine di protesta nei confronti dei vari regimi al potere hanno pagato con l’esilio oppure con la prigionia, o addirittura l’uccisione. Nonostante ciò, va ricordato che altri scrittori hanno avuto l’opportunità di assistere in prima persona al frutto del loro impegno dopo aver lottato per anni contro ogni potere oppressore e dopo aver agito sulle masse invitandole alla rivolta, avendo come unico strumento il potere della parola poetica. In questo breve contributo si desidera inquadrare il poeta tunisino Mohamed Sghaier Ouled Ahmed, la sua poetica impegnata, il suo rapporto con gli eventi sociopolitici del suo Paese e del resto del mondo arabo e particolarmente il suo ruolo nel promuovere idee rivoluzionarie che hanno alimentato la Rivoluzione tunisina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


