Nel 2023, la Sovrintendenza Capitolina, ha previsto, all’interno del Programma “Caput Mundi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), un nuovo intervento di riqualificazione dell’area del Parco del Colle Oppio. A seguito della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, e all’acquisizione dei pareri del competente Parco Archeologico del Colosseo, a settembre 2024, sono stati avviati i lavori di restauro per un importo totale di finanziamento di € 1.510.000,00. L’intervento, la cui conclusione è programmata nel mese di giugno 2025, interessa, questa volta, il restauro del portale e dei propilei su via delle Terme di Traiano, del portale su via Nicola Salvi e della fontana del Ninfeo, per la quale, insieme alla fontana delle Anfore, si avrà la rifunzionalizzazione dell’impianto idrico. Tutti i restauri sono stati orientati alla restituzione di un’immagine dei manufatti coerente con quella originaria, nonché alla ripresa della migliore condizione possibile dei materiali, secondo i principi di conservazione del restauro. In particolare, per quanto riguarda gli elementi in tufo, in pessimo stato, soggetti ad un importante fenomeno di esfoliazione, tanto da aver perso la geometria originale, si è mirato al ristabilimento della coesione con trattamenti di pulizia e consolidamento, al fine di evitare un ulteriore degrado o perdita di parti. Per la rinfuzionalizzazione delle fontane del Ninfeo e delle Anfore, è stato progettato un nuovo impianto inserendo, in un’ottica di sostenibilità, sistemi di recupero e trattamento delle acque. A completamento verranno realizzati ex novo anche le tubazioni e verrà recuperata e riutilizzata la vasca ipogea sotto la fontana delle Anfore che probabilmente svolgeva la funzione di riserva idrica di tutto il Parco. L’unico intervento inserito nella parte alta, nei pressi del viale del Monte Oppio, sarà la realizzazione del nuovo lucernario a copertura del ninfeo ipogeo. Quest’opera ha avuto l’urgente compito di messa in sicurezza dei luoghi attraverso la demolizione controllata del solaio moderno esistente, pericolante, con manifesti cedimenti della struttura portante. Sulla muratura che sostiene il solaio esistente verrà installato il nuovo lucernario, in carpenteria metallica e vetro, dotato di fessure di areazione perimetrale, con un corpo centrale rimovibile per permettere l’eventuale ingresso di apparecchiature nel sottostante ipogeo.
Il parco del Colle Oppio e la riqualificazione dell’area / Amato, Ornella. - In: RECUPERO E CONSERVAZIONE. - ISSN 2283-7558. - (2025).
Il parco del Colle Oppio e la riqualificazione dell’area
Amato Ornella
2025
Abstract
Nel 2023, la Sovrintendenza Capitolina, ha previsto, all’interno del Programma “Caput Mundi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), un nuovo intervento di riqualificazione dell’area del Parco del Colle Oppio. A seguito della progettazione di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, e all’acquisizione dei pareri del competente Parco Archeologico del Colosseo, a settembre 2024, sono stati avviati i lavori di restauro per un importo totale di finanziamento di € 1.510.000,00. L’intervento, la cui conclusione è programmata nel mese di giugno 2025, interessa, questa volta, il restauro del portale e dei propilei su via delle Terme di Traiano, del portale su via Nicola Salvi e della fontana del Ninfeo, per la quale, insieme alla fontana delle Anfore, si avrà la rifunzionalizzazione dell’impianto idrico. Tutti i restauri sono stati orientati alla restituzione di un’immagine dei manufatti coerente con quella originaria, nonché alla ripresa della migliore condizione possibile dei materiali, secondo i principi di conservazione del restauro. In particolare, per quanto riguarda gli elementi in tufo, in pessimo stato, soggetti ad un importante fenomeno di esfoliazione, tanto da aver perso la geometria originale, si è mirato al ristabilimento della coesione con trattamenti di pulizia e consolidamento, al fine di evitare un ulteriore degrado o perdita di parti. Per la rinfuzionalizzazione delle fontane del Ninfeo e delle Anfore, è stato progettato un nuovo impianto inserendo, in un’ottica di sostenibilità, sistemi di recupero e trattamento delle acque. A completamento verranno realizzati ex novo anche le tubazioni e verrà recuperata e riutilizzata la vasca ipogea sotto la fontana delle Anfore che probabilmente svolgeva la funzione di riserva idrica di tutto il Parco. L’unico intervento inserito nella parte alta, nei pressi del viale del Monte Oppio, sarà la realizzazione del nuovo lucernario a copertura del ninfeo ipogeo. Quest’opera ha avuto l’urgente compito di messa in sicurezza dei luoghi attraverso la demolizione controllata del solaio moderno esistente, pericolante, con manifesti cedimenti della struttura portante. Sulla muratura che sostiene il solaio esistente verrà installato il nuovo lucernario, in carpenteria metallica e vetro, dotato di fessure di areazione perimetrale, con un corpo centrale rimovibile per permettere l’eventuale ingresso di apparecchiature nel sottostante ipogeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


