Il saggio esamina la circolazione dei sonetti romaneschi di Belli tra contemporanei non facenti parte della sua ristretta cerchia di sodali. Dall'indagine emergono alcune dinamiche significative: il rapporto tra Belli, la nobiltà pontificia e coloro che visitano Roma solo per periodi brevi; il legame tra Belli e i fuoriusciti; le connessioni tra un interesse per le scritture in romanesco che in questi anni va diffondendosi e l’abbondanza di apocrifi attribuiti all’autore romano.
Nuove riflessioni sulla circolazione dei sonetti romaneschi di G.G. Belli tra i suoi contemporanei / Licameli, Chiara. - (2025), pp. 155-171. (Intervento presentato al convegno Belli romanesco, italiano ed europeo: nuove prospettive di ricerca tenutosi a Roma).
Nuove riflessioni sulla circolazione dei sonetti romaneschi di G.G. Belli tra i suoi contemporanei
Licameli Chiara
2025
Abstract
Il saggio esamina la circolazione dei sonetti romaneschi di Belli tra contemporanei non facenti parte della sua ristretta cerchia di sodali. Dall'indagine emergono alcune dinamiche significative: il rapporto tra Belli, la nobiltà pontificia e coloro che visitano Roma solo per periodi brevi; il legame tra Belli e i fuoriusciti; le connessioni tra un interesse per le scritture in romanesco che in questi anni va diffondendosi e l’abbondanza di apocrifi attribuiti all’autore romano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


