Il saggio è dedicato al rapporto di Giovanni Becatti con la critica d’arte mediato e sollecitato da un continuo confronto con l’amico e maestro indiretto Ranuccio Bianchi Bandinelli. È un confronto che riguarda dapprima la loro comune ascendenza crociana, che li avvicina agli storici dell’arte come Lionello Venturi, Pietro Toesca e il giovane Carlo Ludovico Ragghianti. Ma che in seguito, negli anni Quaranta e Cinquanta, si concentra sull’adesione di Bianchi Bandinelli alla storia sociale dell’arte, verso la quale Becatti fu sempre critico.
Giovanni Becatti e la critica d'arte / Ruffini, Marco. - (2025), pp. 233-240. (Intervento presentato al convegno Con sobria chiarezza. Atti delle Giornate in onore di Giovanni Becatti nel Cinquantesimo Anniversario della Scomparsa tenutosi a Roma, Palazzo Massimo alle Terme).
Giovanni Becatti e la critica d'arte
marco ruffini
2025
Abstract
Il saggio è dedicato al rapporto di Giovanni Becatti con la critica d’arte mediato e sollecitato da un continuo confronto con l’amico e maestro indiretto Ranuccio Bianchi Bandinelli. È un confronto che riguarda dapprima la loro comune ascendenza crociana, che li avvicina agli storici dell’arte come Lionello Venturi, Pietro Toesca e il giovane Carlo Ludovico Ragghianti. Ma che in seguito, negli anni Quaranta e Cinquanta, si concentra sull’adesione di Bianchi Bandinelli alla storia sociale dell’arte, verso la quale Becatti fu sempre critico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


