Le direttive europee per l’Economia Circolare (EC) promuovono la prevenzione dei rifiuti e la gestione sostenibile lungo tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, richiedendo un’ampia disponibilità di dati aggiornati sull’impatto di materiali e processi. Tuttavia, la carenza di informazioni accessibili limita la sostenibilità dei prodotti, soprattutto nelle fasi di progettazione che determinano fino all’80% dell’impatto ambientale. Il contributo riflette sull’importanza di una progettazione informata atta alla massimizzazione della circolarità dei prodotti, sulle fonti informative e analitico-conoscitive che la ricerca necessita per ridefinire i metodi valutativi e progettuali, nonché sulla componente sistemica del progetto quale risorsa utile alla messa a sistema e alla catalizzazione delle pratiche sostenibili. In particolare, la riflessione si rivolge alla filiera dell’arredo made in Italy che, pur consapevole dei vantaggi dell’EC, necessita di una maggiore integrazione dei suoi principi nelle filiere produttive, specialmente attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e strumenti digitali che facilitino lo scambio di materiali e dati tra progettisti, produttori e gestori di rifiuti.
Design per il made in Italy sostenibile: tecnologie, processi e strumenti per la produzione circolare nell’ecosistema manifatturiero italiano / D'Elia, L.; Imbesi, L.; Lucibello, S.; Malakuczi, V.; Rotondi, C.. - (2025), pp. 776-783. (Intervento presentato al convegno Design and Research: Sources and Resources / Design e ricerca: Fonti e Risorse tenutosi a Venezia, ITALIA).
Design per il made in Italy sostenibile: tecnologie, processi e strumenti per la produzione circolare nell’ecosistema manifatturiero italiano
L. D'Elia;L. Imbesi;S. Lucibello;V. Malakuczi;C. Rotondi
2025
Abstract
Le direttive europee per l’Economia Circolare (EC) promuovono la prevenzione dei rifiuti e la gestione sostenibile lungo tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti, richiedendo un’ampia disponibilità di dati aggiornati sull’impatto di materiali e processi. Tuttavia, la carenza di informazioni accessibili limita la sostenibilità dei prodotti, soprattutto nelle fasi di progettazione che determinano fino all’80% dell’impatto ambientale. Il contributo riflette sull’importanza di una progettazione informata atta alla massimizzazione della circolarità dei prodotti, sulle fonti informative e analitico-conoscitive che la ricerca necessita per ridefinire i metodi valutativi e progettuali, nonché sulla componente sistemica del progetto quale risorsa utile alla messa a sistema e alla catalizzazione delle pratiche sostenibili. In particolare, la riflessione si rivolge alla filiera dell’arredo made in Italy che, pur consapevole dei vantaggi dell’EC, necessita di una maggiore integrazione dei suoi principi nelle filiere produttive, specialmente attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e strumenti digitali che facilitino lo scambio di materiali e dati tra progettisti, produttori e gestori di rifiuti.| File | Dimensione | Formato | |
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