Nell'autunno del 1915 Carlo Sforza ricevette da Sidney Sonnino l'importantissimo incarico di rappresentare il Regno d'Italia presso il governo serbo in esilio nell'isola di Corfù. In quella stagione, la Serbia aveva ricevuto una terribile sconfitta dagli imperi centrali con l’entrata della bulgaria in guerra, e urgeva per l’italia un’azione contenitiva nell’area geografica di suo immediato interesse politico e territoriale: l’adriatico. durante questo incarico, durato sino all’armistizio di villa Giusti, il Conte manifestò tutte le sue migliori qualità di aristocratico, diplomatico e profondo e lungimirante conoscitore dell’uomo. Mazziniano e repubblicano, ma non di sentimenti antimonarchici, egli si trovò spesso in contrasto con il suo superiore, che giudicò sin dall’inizio la Serbia come nemica degli interessi italiani nell’adriatico, e criticò aspramente la scelta di Sonnino di mantenere segreto il Patto di Londra, malgrado che, dopo la sua firma, questa segretezza fosse venuta meno. Tenendo questa posizione contraria a Sonnino, Sforza trattò la Serbia non come una nazione nemica, con cui entrare in sotterranea competizione, ma come una nazione amica. attraverso frequenti e proficui colloqui con il primo ministro serbo Nikola Pašić, egli apprese particolari destinati a incidere sul futuro dell’adriatico più di chiunque altro. Egli intuì, ad esempio, la prepotente malafede dei governi britannico e francese in relazione ai diritti che essi avevano accordato a Londra all’italia, e seguì con estrema attenzione le direzioni prese dal progetto nazionale panserbista da quello, molto più ambiguo e veramente pericoloso, incarnato dai rappresentanti del Comitato jugoslavo. Questo lavoro ripercorre questa importante esperienza di carriera del conte Sforza, collocandola sullo sfondo dei più importanti eventi militari e politici verificatisi in Europa fra il 1915 e il 1918.

La missione diplomatica di Carlo Sforza a Corfù (1916-1918) / Rudi, Fabrizio. - In: RIVISTA DI STUDI POLITICI INTERNAZIONALI. - ISSN 0035-6611. - 91:2(2024), pp. 171-232.

La missione diplomatica di Carlo Sforza a Corfù (1916-1918)

Fabrizio Rudi
2024

Abstract

Nell'autunno del 1915 Carlo Sforza ricevette da Sidney Sonnino l'importantissimo incarico di rappresentare il Regno d'Italia presso il governo serbo in esilio nell'isola di Corfù. In quella stagione, la Serbia aveva ricevuto una terribile sconfitta dagli imperi centrali con l’entrata della bulgaria in guerra, e urgeva per l’italia un’azione contenitiva nell’area geografica di suo immediato interesse politico e territoriale: l’adriatico. durante questo incarico, durato sino all’armistizio di villa Giusti, il Conte manifestò tutte le sue migliori qualità di aristocratico, diplomatico e profondo e lungimirante conoscitore dell’uomo. Mazziniano e repubblicano, ma non di sentimenti antimonarchici, egli si trovò spesso in contrasto con il suo superiore, che giudicò sin dall’inizio la Serbia come nemica degli interessi italiani nell’adriatico, e criticò aspramente la scelta di Sonnino di mantenere segreto il Patto di Londra, malgrado che, dopo la sua firma, questa segretezza fosse venuta meno. Tenendo questa posizione contraria a Sonnino, Sforza trattò la Serbia non come una nazione nemica, con cui entrare in sotterranea competizione, ma come una nazione amica. attraverso frequenti e proficui colloqui con il primo ministro serbo Nikola Pašić, egli apprese particolari destinati a incidere sul futuro dell’adriatico più di chiunque altro. Egli intuì, ad esempio, la prepotente malafede dei governi britannico e francese in relazione ai diritti che essi avevano accordato a Londra all’italia, e seguì con estrema attenzione le direzioni prese dal progetto nazionale panserbista da quello, molto più ambiguo e veramente pericoloso, incarnato dai rappresentanti del Comitato jugoslavo. Questo lavoro ripercorre questa importante esperienza di carriera del conte Sforza, collocandola sullo sfondo dei più importanti eventi militari e politici verificatisi in Europa fra il 1915 e il 1918.
2024
governo serbo in esilio; Sidney Sonnino; comitato jugoslavo; panserbismo; patto di Londra
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La missione diplomatica di Carlo Sforza a Corfù (1916-1918) / Rudi, Fabrizio. - In: RIVISTA DI STUDI POLITICI INTERNAZIONALI. - ISSN 0035-6611. - 91:2(2024), pp. 171-232.
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