Mauro Fontana tra cromatismo e ricerca spaziale. La cappella dei Cavallerini in San Carlo ai Catinari

The architectural language of Mauro Fontana reflects the geometricized and de-emphasised Berninism that defined the work of the Fontana family starting with his grandfather Carlo. Thanks to the collaboration of the stonemason Francesco Cerroti, the Cavallerini Chapel became an opportunity to experiment with marble combinations, taking as a model the classics of the past generation. The 1736 manuscript by the Barnabite Francesco Valle offers valuable insights regarding the pre-existing structures.

L’architetto Mauro Fontana risente, nel suo linguaggio, di quel berninismo geometrizzato e depotenziato che caratterizzò il modus operandi dei Fontana a partire dal nonno Carlo. La cappella Cavallerini, complice la partecipazione dello scalpellino imprenditore Francesco Cerroti, diventa occasione per sperimentare gli abbinamenti lapidei prendendo a modello i classici della generazione passata. Inoltre, il manoscritto del 1736 del barnabita Francesco Valle permette alcune valutazioni in relazione alla preesistenza, ancora riconoscibile tanto nella cappella Cavallerini quanto nella antistante Costaguti.