Uno sguardo sulla vita religiosa della Sabina in età moderna tra governo del territorio e produzione culturale (xvi-xviii sec.)

The paper presents a still ongoing study on the religious life of Sabina in the Early Mod- ern period and traces the main issues of the territory, its administrative stratifications and the subsequent configuration of the documentary heritage. It considers the role played by the documentation produced by Congregations of the “Concilio”, “Visita Apostolica” and “Confini” and from which episcopal and apostolic visitations, as an instrument of governance of the territory. The article draws a general profile of book production on religious life in Sabina between 1591 and 1806, analysing some examples. The many texts identified demonstrate the significance of the curial and local ruling classes’ interests in the press as an instrument of their interests in the Sabine territory. The profile of this production outlines the commitment to influence the local cults through a conscious re- covery of local martyr cults already rooted among the population or through the attempt to spread the cult of new saints.

L’articolo presenta una ricerca in corso sulla vita religiosa della Sabina in età moderna e traccia le principali problematiche del territorio, le sue stratificazioni amministrative e la conseguente configurazione del patrimonio documentario. Si propone una riflessione sul ruolo svolto dalla produzione documentaria delle Congregazioni del Concilio, Visita Apostolica e Confini, tra cui le visite pastorali ed apostoliche, come strumento per il governo del territorio. Inoltre, traccia un profilo generale della produzione libraria sulla vita religiosa della Sabina tra il 1591 e il 1806, analizzando alcuni esempi. Il significativo numero di testi individuato mostra l’importanza posta dai ceti dirigenti curiali e locali per la stampa come strumento per i propri interessi sul territorio sabino. Il profilo di questa produzione delinea l’impegno ad orientare i culti locali attraverso, da una parte, un consapevole recupero di culti di martiri locali già radicati tra la popolazione; oppure cercando di diffondere il culto di nuovi santi.