Il presente contributo mira ad esaminare il tema della manipolazione e appropriazione di miti dell’epos come strumenti politici nella gestione di conflitti storici, con partico - lare riferimento al caso di Sparta e Tegea nel VI sec. a.C. e a quello di Taranto e le po - polazioni italiche nel IV sec. a.C. A Sparta, la figura di Oreste e il simbolico recupe - ro delle sue spoglie diventano elementi centrali nel processo di legittimazione del- l’espansione lacedemone oltre il Taigeto, verso l’Arcadia. A Taranto, è il legame dina- stico con gli Eacidi – da cui sarebbe discesa la casata di Alessandro il Molosso – a co - stituire inizialmente il fulcro della strategia religiosa e politica; tuttavia, dopo la rottu - ra dell’alleanza con il sovrano epirota, il pantheon cittadino viene rimodulato a favore di figure eroiche percepite come antagoniste rispetto alle ambizioni espansionistiche del Molosso. Pur in contesti differenti per tempo e spazio, l’uso politico degli eroi ome- rici nella metropoli e nell’apoikia rivela una comune esigenza di ridefinizione dell’ege- monia nel quadro delle relazioni sovranazionali.
Manipolazioni di miti e risoluzioni di conflitti. Il caso di Sparta e Taranto / Golino, Stefania. - In: PELORO. - ISSN 2499-8923. - 10:1(2025), pp. 101-114.
Manipolazioni di miti e risoluzioni di conflitti. Il caso di Sparta e Taranto
Stefania Golino
2025
Abstract
Il presente contributo mira ad esaminare il tema della manipolazione e appropriazione di miti dell’epos come strumenti politici nella gestione di conflitti storici, con partico - lare riferimento al caso di Sparta e Tegea nel VI sec. a.C. e a quello di Taranto e le po - polazioni italiche nel IV sec. a.C. A Sparta, la figura di Oreste e il simbolico recupe - ro delle sue spoglie diventano elementi centrali nel processo di legittimazione del- l’espansione lacedemone oltre il Taigeto, verso l’Arcadia. A Taranto, è il legame dina- stico con gli Eacidi – da cui sarebbe discesa la casata di Alessandro il Molosso – a co - stituire inizialmente il fulcro della strategia religiosa e politica; tuttavia, dopo la rottu - ra dell’alleanza con il sovrano epirota, il pantheon cittadino viene rimodulato a favore di figure eroiche percepite come antagoniste rispetto alle ambizioni espansionistiche del Molosso. Pur in contesti differenti per tempo e spazio, l’uso politico degli eroi ome- rici nella metropoli e nell’apoikia rivela una comune esigenza di ridefinizione dell’ege- monia nel quadro delle relazioni sovranazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


