Ogni edificio testimonia la concezione spaziale del proprio tempo e costituisce una soluzione peculiare ‒ talvolta unica ‒ di un problema costruttivo. Ciò posto, esso rappresenta, specie per le grandi fabbriche del passato, molto lontane dal modo attuale di intendere l'architettura, il documento più verace (e l'unico inoppugnabile) delle loro vicende storiche, dalla fase d’impianto alla conformazione attuale. Con ragione, a partire dal Rinascimento, il rilievo è stato riconosciuto come la pratica più pertinente ed incisiva per lo studio del costruito, assumendo un ruolo fondamentale nella formazione per l’esercizio professionale dell’architetto. Ovviamente, la minuziosa attività di misurazione e “lettura” di un edificio e dei suoi elementi, da registrare in eidotipi e poi in elaborati grafici di adeguata compiutezza, che ne descrivano le parti più significative, non può darsi una volta per tutte, ma va aggiornata di continuo, in rapporto a nuove esigenze ed opportunità d’indagine, anche per il sopraggiungere di sistemi e mezzi tecnici più avanzati e risolutivi.
Il rilievo digitale del Battistero: dati 3D per nuove riflessioni critiche / Tucci, Grazia; Bonora, Valentina; Conti, Alessandro; Fiorini, Lidia; Riemma, Maria. - (2017), pp. 104-117. (Intervento presentato al convegno Il Battistero di San Giovanni: conoscenza, diagnostica, conservazione. tenutosi a Firenze).
Il rilievo digitale del Battistero: dati 3D per nuove riflessioni critiche
FIORINI, LIDIA;
2017
Abstract
Ogni edificio testimonia la concezione spaziale del proprio tempo e costituisce una soluzione peculiare ‒ talvolta unica ‒ di un problema costruttivo. Ciò posto, esso rappresenta, specie per le grandi fabbriche del passato, molto lontane dal modo attuale di intendere l'architettura, il documento più verace (e l'unico inoppugnabile) delle loro vicende storiche, dalla fase d’impianto alla conformazione attuale. Con ragione, a partire dal Rinascimento, il rilievo è stato riconosciuto come la pratica più pertinente ed incisiva per lo studio del costruito, assumendo un ruolo fondamentale nella formazione per l’esercizio professionale dell’architetto. Ovviamente, la minuziosa attività di misurazione e “lettura” di un edificio e dei suoi elementi, da registrare in eidotipi e poi in elaborati grafici di adeguata compiutezza, che ne descrivano le parti più significative, non può darsi una volta per tutte, ma va aggiornata di continuo, in rapporto a nuove esigenze ed opportunità d’indagine, anche per il sopraggiungere di sistemi e mezzi tecnici più avanzati e risolutivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


