Una carta murale didattica proveniente dalla Società Geografica Italiana e oggi appartenente al patrimonio del Museo della Geografia dell’Università Sapienza di Roma costituisce l’occasione per riflettere sull’uso pedagogico e didattico delle rappresentazioni cartografiche anche nell’epoca delle geotecnologie. La carta, realizzata da un insegnante negli anni Ottanta del XIX secolo, rispondendo alla necessità di trasmettere conoscenze geografiche, veicola l’immagine di un’Italia la cui unità si era compiuta di recente e che rivendicava terre pertinenti ad altri stati sulla base del presunto confine naturale. La diffusione delle geotecnologie e la facilità con cui è possibile produrre cartografie e narrazioni geolocalizzate sollecita una riflessione che coinvolge tutti gli attori e le fasi della realizzazione, da chi produce la rappresentazione ai dati di partenza, dalla proprietà di output multimediali ospitati da piattaforme commerciali ai messaggi che più o meno consapevolmente esse diffondono. Aspetti questi non nuovi al dibattito scientifico che qui si inquadrano specificamente in ambito pedagogico e didattico attraverso un parallelo tra la carta murale scolastica dell’Ottocento e le attuali geotecnologie.

Dal passato al futuro. I patrimoni geocartografici e le geotecnologie: implicazioni critiche su usi e valori / Grippo, Epifania. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - 2:7(2024), pp. 157-168. [10.36253/bsgi-7468]

Dal passato al futuro. I patrimoni geocartografici e le geotecnologie: implicazioni critiche su usi e valori

Grippo, Epifania
2024

Abstract

Una carta murale didattica proveniente dalla Società Geografica Italiana e oggi appartenente al patrimonio del Museo della Geografia dell’Università Sapienza di Roma costituisce l’occasione per riflettere sull’uso pedagogico e didattico delle rappresentazioni cartografiche anche nell’epoca delle geotecnologie. La carta, realizzata da un insegnante negli anni Ottanta del XIX secolo, rispondendo alla necessità di trasmettere conoscenze geografiche, veicola l’immagine di un’Italia la cui unità si era compiuta di recente e che rivendicava terre pertinenti ad altri stati sulla base del presunto confine naturale. La diffusione delle geotecnologie e la facilità con cui è possibile produrre cartografie e narrazioni geolocalizzate sollecita una riflessione che coinvolge tutti gli attori e le fasi della realizzazione, da chi produce la rappresentazione ai dati di partenza, dalla proprietà di output multimediali ospitati da piattaforme commerciali ai messaggi che più o meno consapevolmente esse diffondono. Aspetti questi non nuovi al dibattito scientifico che qui si inquadrano specificamente in ambito pedagogico e didattico attraverso un parallelo tra la carta murale scolastica dell’Ottocento e le attuali geotecnologie.
2024
geographic heritages, geotechnology, critical thinking, Pinton, geography education
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dal passato al futuro. I patrimoni geocartografici e le geotecnologie: implicazioni critiche su usi e valori / Grippo, Epifania. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA. - ISSN 1121-7820. - 2:7(2024), pp. 157-168. [10.36253/bsgi-7468]
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