L'articolo analizza le prime tre Biennali di Architettura di Venezia (1980–1985) come laboratorio di storiografia e di ridefinizione del rapporto tra storia e progetto. A partire da "La presenza del passato" curata da Paolo Portoghesi, fino a "Progetto Venezia" di Aldo Rossi, la Biennale si configura come luogo di svolta epistemologica: dall’utopia modernista alla consapevolezza postmoderna, dall’Europa all’apertura verso il mondo islamico, dal museo alla città come dispositivo operativo. Attraverso la costruzione fisica degli spazi espositivi, la mostra diventa medium critico e performativo, anticipando la logica dell’“experience economy” e restituendo l’architettura alla dimensione esperienziale del corpo e dello sguardo. Quelle Biennali, lette retrospettivamente, appaiono come momenti di fondazione di una storiografia incarnata, in cui la storia non è solo rappresentata ma “fatta accadere”, ponendo le basi per un dialogo ancora oggi necessario tra ricerca, progetto e comunicazione dell’architettura.

Dalla presenza del passato alla proiezione del futuro. Le Biennali di Architettura 1980-1985 come laboratorio di storiografia / Ghia, Maria Clara. - In: STUDI E RICERCHE DI STORIA DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2532-2699. - 18(2026), pp. 2-3.

Dalla presenza del passato alla proiezione del futuro. Le Biennali di Architettura 1980-1985 come laboratorio di storiografia

Maria Clara Ghia
2026

Abstract

L'articolo analizza le prime tre Biennali di Architettura di Venezia (1980–1985) come laboratorio di storiografia e di ridefinizione del rapporto tra storia e progetto. A partire da "La presenza del passato" curata da Paolo Portoghesi, fino a "Progetto Venezia" di Aldo Rossi, la Biennale si configura come luogo di svolta epistemologica: dall’utopia modernista alla consapevolezza postmoderna, dall’Europa all’apertura verso il mondo islamico, dal museo alla città come dispositivo operativo. Attraverso la costruzione fisica degli spazi espositivi, la mostra diventa medium critico e performativo, anticipando la logica dell’“experience economy” e restituendo l’architettura alla dimensione esperienziale del corpo e dello sguardo. Quelle Biennali, lette retrospettivamente, appaiono come momenti di fondazione di una storiografia incarnata, in cui la storia non è solo rappresentata ma “fatta accadere”, ponendo le basi per un dialogo ancora oggi necessario tra ricerca, progetto e comunicazione dell’architettura.
2026
Biennale di Venezia; Paolo Portoghesi; Aldo Rossi; postmoderno; storiografia architettonica; storia dell'architettura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dalla presenza del passato alla proiezione del futuro. Le Biennali di Architettura 1980-1985 come laboratorio di storiografia / Ghia, Maria Clara. - In: STUDI E RICERCHE DI STORIA DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2532-2699. - 18(2026), pp. 2-3.
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