Nelle analisi sullo spopolamento – del Mezzogiorno e dell’Italia in generale – si parla molto di emigrazione, soprattutto dei giovani. Un’altra dinamica demografica di grande rilievo è il calo della fecondità. In questo contributo proponiamo una riflessione su questa tematica, concentrandoci non solo sulla fecondità effettiva ma anche su un altro aspetto, meno considerato ma molto rilevante per meglio apprezzare la complessità del fenomeno, cioè le intenzioni di fecondità. Questo lavoro di ricerca fa parte del più ampio progetto GESI – Geography and Social Inequality in Italy, che coinvolge le università di Milano, Bologna, Catania, Trento e Luiss, con la collaborazione di ricercatori di CNR e Istat. L’obiettivo è quello di far luce su come l’origine geografica influenzi determinati aspetti del corso di vita delle persone e si riverberi sulla produzione e riproduzione di disuguaglianze, interagendo con altre dimensioni quali l’educazione e le origini sociali. Una delle dimensioni considerate è proprio quella della fecondità, con l’intento di cogliere i diversi comportamenti e le diverse intenzioni a seconda del luogo di residenza, distinguendo, ad esempio, tra Nord e Sud, tra aree interne e aree centrali.
Dinamiche di fecondità nel sud Italia, tra intenzioni e fecondità effettiva / Brollo, Barbara; Rita Testa, Maria; Meli, Eleonora. - N26:(2024), pp. 59-65. (Intervento presentato al convegno Oltre la globalizzazione - Sud/South tenutosi a Messina).
Dinamiche di fecondità nel sud Italia, tra intenzioni e fecondità effettiva
Barbara Brollo
;
2024
Abstract
Nelle analisi sullo spopolamento – del Mezzogiorno e dell’Italia in generale – si parla molto di emigrazione, soprattutto dei giovani. Un’altra dinamica demografica di grande rilievo è il calo della fecondità. In questo contributo proponiamo una riflessione su questa tematica, concentrandoci non solo sulla fecondità effettiva ma anche su un altro aspetto, meno considerato ma molto rilevante per meglio apprezzare la complessità del fenomeno, cioè le intenzioni di fecondità. Questo lavoro di ricerca fa parte del più ampio progetto GESI – Geography and Social Inequality in Italy, che coinvolge le università di Milano, Bologna, Catania, Trento e Luiss, con la collaborazione di ricercatori di CNR e Istat. L’obiettivo è quello di far luce su come l’origine geografica influenzi determinati aspetti del corso di vita delle persone e si riverberi sulla produzione e riproduzione di disuguaglianze, interagendo con altre dimensioni quali l’educazione e le origini sociali. Una delle dimensioni considerate è proprio quella della fecondità, con l’intento di cogliere i diversi comportamenti e le diverse intenzioni a seconda del luogo di residenza, distinguendo, ad esempio, tra Nord e Sud, tra aree interne e aree centrali.| File | Dimensione | Formato | |
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