Il saggio aggiorna il rapporto ICT–spazio urbano alla luce delle accelerazioni recenti. A partire dal concetto di “produzione automatica dello spazio” (Thrift & French), le grandi piattaforme sono lette come un’unica infrastruttura (“stack”) che media in modo estrattivo le relazioni tra sistemi locali e risorse, con i geomedia a costituire un’ipermappa/digital twin capace di orientare pratiche e percezioni dello spazio. Sullo sfondo avanza la privatizzazione dell’orbita terrestre, membrana “senziente” che intensifica l’automazione territoriale e sociale. Ne deriva una biforcazione: da un lato città automatica e piattaformizzazione delle relazioni; dall’altro rilocalizzazione e decentralizzazione dell’infrastruttura verso civic technologies e stack locali integrate, per ricostruire intelligenza connettiva ed embeddedness tra società, conoscenza ed economia. Il paper propone così traiettorie insediative per “dis-automatizzare” l’urbano e riaprire spazi di azione collettiva.
Disautomatizzare l’urbano: megamacchine, tecnologie civiche e il futuro delle città / Simoncini, Stefano; De Bonis, Luciano. - (2025), pp. 159-167.
Disautomatizzare l’urbano: megamacchine, tecnologie civiche e il futuro delle città
Simoncini, Stefano
;De Bonis, Luciano
2025
Abstract
Il saggio aggiorna il rapporto ICT–spazio urbano alla luce delle accelerazioni recenti. A partire dal concetto di “produzione automatica dello spazio” (Thrift & French), le grandi piattaforme sono lette come un’unica infrastruttura (“stack”) che media in modo estrattivo le relazioni tra sistemi locali e risorse, con i geomedia a costituire un’ipermappa/digital twin capace di orientare pratiche e percezioni dello spazio. Sullo sfondo avanza la privatizzazione dell’orbita terrestre, membrana “senziente” che intensifica l’automazione territoriale e sociale. Ne deriva una biforcazione: da un lato città automatica e piattaformizzazione delle relazioni; dall’altro rilocalizzazione e decentralizzazione dell’infrastruttura verso civic technologies e stack locali integrate, per ricostruire intelligenza connettiva ed embeddedness tra società, conoscenza ed economia. Il paper propone così traiettorie insediative per “dis-automatizzare” l’urbano e riaprire spazi di azione collettiva.| File | Dimensione | Formato | |
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