Sul valore edonistico delle scommesse sportive

La rassegna della letteratura economica suggerisce una duplice definizione delle scommesse sportive: attività finanziaria e/o bene di consumo. Infatti, l’ipotesi che l’obiettivo delle scommesse sportive sia unicamente il profitto contrasta con l’osservazione che il loro rendimento atteso è negativo. La partecipazione a lotterie da parte di agenti razionali è giustificabile allentando (almeno localmente) l’ipotesi della loro avversione al rischio. Questa propensione al rischio può derivare dall’attribuire al gioco d’azzardo non solo una finalità finanziaria, ma anche un valore edonistico. L’ipotesi che scommettere sia divertente è sostenuta da varie osservazioni e studi empirici. In particolare, la domanda di scommesse sportive pare dipendere dalle stesse variabili che determinano la domanda di intrattenimento sportivo, suggerendo l’ipotesi di una complementarità tra scommesse e visione (dal vivo o televisiva) delle competizioni sportive.