Introduzione: Le persone sono motivate ad agire in accordo con i propri valori morali ma, talvolta, l’azione morale può richiedere sacrifici che si preferisce evitare. In tali circostanze, esse possono sospendere i processi di autoregolazione che solitamente inibiscono comportamenti non etici, giustificando così il coinvolgimento in essi. Bandura (1986) identifica otto meccanismi che consentono al trasgressore di agire in contraddizione con i propri valori morali e di alleviarne il disagio conseguente. La ricerca evidenzia che caratteristiche individuali come onestà-umiltà, coscienziosità, gradevolezza, identità morale ed emozioni morali correlano negativamente con la propensione al disimpegno morale (Moore, 2015). Obiettivi: Alla luce delle evidenze che associano il disturbo ossessivo-compulsivo a un marcato senso di responsabilità e alla vulnerabilità alla colpa (Mancini & Gangemi, 2022) e alla rabbia (Barcaccia et al., 2022), lo studio si propone di indagare se le persone con alti livelli di ossessività riportino livelli più elevati di queste emozioni, sia in seguito a una scelta non etica, sia dopo averne appreso le conseguenze. Inoltre, intende esplorare in che modo tali emozioni predicano i meccanismi di disimpegno morale. Metodo: 165 individui (età media=32,19 anni; DS=10,04; 66,1% donne), divisi in due gruppi sulla base del punteggio ottenuto all’Obsessive-Compulsive Inventory (OCI), sono stati invitati a compilare misure iniziali tese a valutare la sintomatologia ossessiva, l’adesione ai propri valori morali, la vergogna, la colpa e il disimpegno morale. In seguito, sono state valutate le emozioni provate in risposta a due scenari che confrontano il partecipante con un dilemma morale e con le conseguenze derivanti dall’aver preferito la scelta etica o non etica. Infine, è stato somministrato uno strumento ad hoc per misurare il disimpegno morale sulla base degli scenari proposti. Risultati: Il gruppo con punteggi più elevati nella sintomatologia ossessiva riporta livelli più alti di colpa deontologica (F(1,163)=16,37, p<.001), colpa altruistica (F(1,163)=15,29, p<.001), vergogna (F(1,163)=32,07, p<.001) e disimpegno morale (F(1,163)=16,94, p<.001). Quando confrontati con la scelta morale, essi mostrano più colpa (F(1,161)=6,09, p=.015) e rabbia verso chi li ha posti di fronte alla scelta (F(1,161)=5,15, p=.025), rispetto al gruppo non clinico. Relativamente allo scenario delle conseguenze emerge solo una maggiore esperienza di colpa (F(1,157)=7,24, p=.008) nei partecipanti con alto OCI. Infine, in tale gruppo, il disimpegno morale risulta più frequente ed è predetto da livelli più bassi di colpa e vergogna e più elevati di rabbia. Conclusioni: Di fronte a una scelta morale gli individui con maggiori punteggi all’OCI sperimentano un maggiore disagio. Il disimpegno morale potrebbe rappresentare una strategia di coping per gestire la responsabilità percepita.

Tra colpa e rabbia: il disimpegno morale nella sintomatologia ossessiva / Fimiani, Ramona; Papa, Carolina; D'Olimpio, Francesca; Mancini, Francesco; Perdighe, Claudia. - (2025). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale SITCC tenutosi a Chia, Sardegna).

Tra colpa e rabbia: il disimpegno morale nella sintomatologia ossessiva

Ramona Fimiani;Carolina Papa;Claudia Perdighe
2025

Abstract

Introduzione: Le persone sono motivate ad agire in accordo con i propri valori morali ma, talvolta, l’azione morale può richiedere sacrifici che si preferisce evitare. In tali circostanze, esse possono sospendere i processi di autoregolazione che solitamente inibiscono comportamenti non etici, giustificando così il coinvolgimento in essi. Bandura (1986) identifica otto meccanismi che consentono al trasgressore di agire in contraddizione con i propri valori morali e di alleviarne il disagio conseguente. La ricerca evidenzia che caratteristiche individuali come onestà-umiltà, coscienziosità, gradevolezza, identità morale ed emozioni morali correlano negativamente con la propensione al disimpegno morale (Moore, 2015). Obiettivi: Alla luce delle evidenze che associano il disturbo ossessivo-compulsivo a un marcato senso di responsabilità e alla vulnerabilità alla colpa (Mancini & Gangemi, 2022) e alla rabbia (Barcaccia et al., 2022), lo studio si propone di indagare se le persone con alti livelli di ossessività riportino livelli più elevati di queste emozioni, sia in seguito a una scelta non etica, sia dopo averne appreso le conseguenze. Inoltre, intende esplorare in che modo tali emozioni predicano i meccanismi di disimpegno morale. Metodo: 165 individui (età media=32,19 anni; DS=10,04; 66,1% donne), divisi in due gruppi sulla base del punteggio ottenuto all’Obsessive-Compulsive Inventory (OCI), sono stati invitati a compilare misure iniziali tese a valutare la sintomatologia ossessiva, l’adesione ai propri valori morali, la vergogna, la colpa e il disimpegno morale. In seguito, sono state valutate le emozioni provate in risposta a due scenari che confrontano il partecipante con un dilemma morale e con le conseguenze derivanti dall’aver preferito la scelta etica o non etica. Infine, è stato somministrato uno strumento ad hoc per misurare il disimpegno morale sulla base degli scenari proposti. Risultati: Il gruppo con punteggi più elevati nella sintomatologia ossessiva riporta livelli più alti di colpa deontologica (F(1,163)=16,37, p<.001), colpa altruistica (F(1,163)=15,29, p<.001), vergogna (F(1,163)=32,07, p<.001) e disimpegno morale (F(1,163)=16,94, p<.001). Quando confrontati con la scelta morale, essi mostrano più colpa (F(1,161)=6,09, p=.015) e rabbia verso chi li ha posti di fronte alla scelta (F(1,161)=5,15, p=.025), rispetto al gruppo non clinico. Relativamente allo scenario delle conseguenze emerge solo una maggiore esperienza di colpa (F(1,157)=7,24, p=.008) nei partecipanti con alto OCI. Infine, in tale gruppo, il disimpegno morale risulta più frequente ed è predetto da livelli più bassi di colpa e vergogna e più elevati di rabbia. Conclusioni: Di fronte a una scelta morale gli individui con maggiori punteggi all’OCI sperimentano un maggiore disagio. Il disimpegno morale potrebbe rappresentare una strategia di coping per gestire la responsabilità percepita.
2025
XXII Congresso Nazionale SITCC
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Tra colpa e rabbia: il disimpegno morale nella sintomatologia ossessiva / Fimiani, Ramona; Papa, Carolina; D'Olimpio, Francesca; Mancini, Francesco; Perdighe, Claudia. - (2025). (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale SITCC tenutosi a Chia, Sardegna).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1751359
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