La presente ricerca ha l’obiettivo di ricostruire e analizzare gli anni iniziali della pratica artistica di Ettore Spalletti (Cappelle Sul Tavo, Pescara 1940 – Spoltore, Pescara 2019), nel periodo compreso tra il 1960 e il 1975, attraverso una prospettiva di indagine inedita. Lo studio intende riconsiderare la visione storiografica consolidata che individua nella mostra personale alla Galleria La Tartaruga del 1975 l’avvio ufficiale della sua carriera, proponendo una rilettura complessiva della fase precedente al fine di ridefinirne le origini teoriche, stilistiche e contestuali. È stata condotta un’indagine archivistica estesa e comparativa, basata su materiali in larga parte inediti – tra cui cataloghi, articoli a stampa, fotografie e documenti conservati presso l’Archivio Ettore Spalletti e altri fondi pubblici e privati – che ha permesso di ricostruire in modo diacronico la traiettoria dell’artista, anno per anno, tra mostre, opere e ricezione critica. L’approccio metodologico, articolato su un duplice piano cronologico e analitico, ha consentito di individuare la progressiva definizione di un linguaggio autonomo e coerente, maturato in dialogo con il contesto artistico abruzzese e nazionale. In questo quadro, la ricerca mira a evidenziare come le esperienze precedenti al 1975 non si configurino come semplici prove giovanili, ma costituiscano invece il terreno teorico e sperimentale da cui germina la poetica successiva dell’artista. I temi cardine dello studio riguardano: la ridefinizione della cronologia e della fortuna critica del primo Spalletti; il rapporto tra formazione locale e riferimenti nazionali; la genesi della ricerca sugli impasti di colore; il ruolo delle prime mostre nella costruzione di un’identità artistica autonoma.
ETTORE SPALLETTI: TRA GENEALOGIA E CONTESTO (1960-1975) / Leone, Alice Isabella. - (2025 Sep 24).
ETTORE SPALLETTI: TRA GENEALOGIA E CONTESTO (1960-1975)
LEONE, ALICE ISABELLA
24/09/2025
Abstract
La presente ricerca ha l’obiettivo di ricostruire e analizzare gli anni iniziali della pratica artistica di Ettore Spalletti (Cappelle Sul Tavo, Pescara 1940 – Spoltore, Pescara 2019), nel periodo compreso tra il 1960 e il 1975, attraverso una prospettiva di indagine inedita. Lo studio intende riconsiderare la visione storiografica consolidata che individua nella mostra personale alla Galleria La Tartaruga del 1975 l’avvio ufficiale della sua carriera, proponendo una rilettura complessiva della fase precedente al fine di ridefinirne le origini teoriche, stilistiche e contestuali. È stata condotta un’indagine archivistica estesa e comparativa, basata su materiali in larga parte inediti – tra cui cataloghi, articoli a stampa, fotografie e documenti conservati presso l’Archivio Ettore Spalletti e altri fondi pubblici e privati – che ha permesso di ricostruire in modo diacronico la traiettoria dell’artista, anno per anno, tra mostre, opere e ricezione critica. L’approccio metodologico, articolato su un duplice piano cronologico e analitico, ha consentito di individuare la progressiva definizione di un linguaggio autonomo e coerente, maturato in dialogo con il contesto artistico abruzzese e nazionale. In questo quadro, la ricerca mira a evidenziare come le esperienze precedenti al 1975 non si configurino come semplici prove giovanili, ma costituiscano invece il terreno teorico e sperimentale da cui germina la poetica successiva dell’artista. I temi cardine dello studio riguardano: la ridefinizione della cronologia e della fortuna critica del primo Spalletti; il rapporto tra formazione locale e riferimenti nazionali; la genesi della ricerca sugli impasti di colore; il ruolo delle prime mostre nella costruzione di un’identità artistica autonoma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


