L’elevata vulnerabilità delle coperture lignee a lacunari negli edifici di culto rappresenta un tema rilevante tanto per la conservazione di importanti manufatti artistici, quanto per i rischi nei confronti dell’incolumità delle persone (la recente vicenda del crollo improvviso del soffitto in S. Giuseppe dei Falegnami ne è prova). Ad una fragilità dettata dalla deperibilità del materiale costituente, così come dalle caratteristiche tecnologiche delle coperture in legno, si deve aggiungere l’azione di eventi esterni capaci di innescare o accelerare fenomeni di degrado e dissesti. Ad oggi il 60% dei soffitti nelle chiese di Roma verte in uno stato conservativo classificabile tra il discreto e il mediocre. E ciò richiama l’attenzione sulla necessità di adeguate strategie di salvaguardia. Vi è poi da considerare il problema degli interventi di consolidamento già effettuati, ovvero delle scelte operative che negli ultimi 50 anni hanno mirato essenzialmente a preservare l’assetto intradossale delle coperture, a scapito del loro sistema costruttivo originario e della loro logica strutturale. Alla luce di ciò, risulta quindi importante individuare un approccio aggiornato e consapevole indirizzato al controllo delle condizioni di fatto e alla manutenzione programmata. Nello stesso tempo, il tema del consolidamento e del restauro dovrebbe essere inquadrato all’interno di un’ottica più matura, capace di considerare tali manufatti nella loro integralità, ovvero per la loro parte ornamentale e per la loro compagine strutturale. Tale obiettivo è stato al centro di un percorso di ricerca sviluppato attraverso la raccolta di documentazione, lo svolgimento di sopralluoghi, rilievi e osservazioni ravvicinate sui soffitti a lacunari delle chiese romane: un’indagine generalizzata, basata anche su esperienze di monitoraggio ambientale, di cui il contributo intende dare conto.
Conoscenza e problematiche conservative dei soffitti a lacunari nelle chiese di Roma / Tosini, Arianna. - In: MATERIALI E STRUTTURE. - ISSN 1121-2373. - 25(2024), pp. 45-63.
Conoscenza e problematiche conservative dei soffitti a lacunari nelle chiese di Roma
Tosini Arianna
2024
Abstract
L’elevata vulnerabilità delle coperture lignee a lacunari negli edifici di culto rappresenta un tema rilevante tanto per la conservazione di importanti manufatti artistici, quanto per i rischi nei confronti dell’incolumità delle persone (la recente vicenda del crollo improvviso del soffitto in S. Giuseppe dei Falegnami ne è prova). Ad una fragilità dettata dalla deperibilità del materiale costituente, così come dalle caratteristiche tecnologiche delle coperture in legno, si deve aggiungere l’azione di eventi esterni capaci di innescare o accelerare fenomeni di degrado e dissesti. Ad oggi il 60% dei soffitti nelle chiese di Roma verte in uno stato conservativo classificabile tra il discreto e il mediocre. E ciò richiama l’attenzione sulla necessità di adeguate strategie di salvaguardia. Vi è poi da considerare il problema degli interventi di consolidamento già effettuati, ovvero delle scelte operative che negli ultimi 50 anni hanno mirato essenzialmente a preservare l’assetto intradossale delle coperture, a scapito del loro sistema costruttivo originario e della loro logica strutturale. Alla luce di ciò, risulta quindi importante individuare un approccio aggiornato e consapevole indirizzato al controllo delle condizioni di fatto e alla manutenzione programmata. Nello stesso tempo, il tema del consolidamento e del restauro dovrebbe essere inquadrato all’interno di un’ottica più matura, capace di considerare tali manufatti nella loro integralità, ovvero per la loro parte ornamentale e per la loro compagine strutturale. Tale obiettivo è stato al centro di un percorso di ricerca sviluppato attraverso la raccolta di documentazione, lo svolgimento di sopralluoghi, rilievi e osservazioni ravvicinate sui soffitti a lacunari delle chiese romane: un’indagine generalizzata, basata anche su esperienze di monitoraggio ambientale, di cui il contributo intende dare conto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


