Zona di lettura ad alta voce

The need that emerged from many years of research and train- ing of operators and volunteers in reading aloud is to investigate and define one of the fundamental assumptions of the teaching of reading aloud: the creation of a specific reading area within the educational and instructional services. In order to define the construct of the reading aloud zone, the concept of third space has been used, whose hybrid and relational nature is suitable for enhancing the complexity of the construct. The constant dialogue with the fieldwork – from the formative stimulus back to research – has allowed a first systematization, through the qualitative-quantitative control of the results and the qualitative feedback of the processes (interviews, fo- cus, dialogues) and through the subsequent and further reflection and comparison with an interdisciplinary literature.

Dalla pluriennale attività di ricerca e di formazione degli operatori e dei volontari nella lettura ad alta voce è emersa la necessità di indagare e definire uno dei presupposti fondamentali della didattica della lettura ad alta voce: la creazione di una specifica zona di lettura all’interno dei servizi educativi e di istruzione. Al fine di delineare il costrutto della zona di lettura ad alta voce si è fatto ricorso al concetto di terzo spazio, il cui carattere ibrido e relazionale risulta adeguato a valorizzare la complessità del costrutto. Il dialogo costante con le pratiche, dalla sollecitazione formativa per tornare alla ricerca, mediante il controllo quali-quantitativo degli esiti e il feedback qualitativo (interviste, focus, dialoghi) dei processi, ne ha consentito una prima sistematizzazione anche attraverso la successiva e ulteriore riflessione e il nuovo confronto con una letteratura interdisciplinare.