Il contributo si pone l’obiettivo di esporre i risultati di una ricerca esplorativa condotta nell’anno 2024-2025 nell’ambito del progetto Erasmus+ Youth social inclusion and refugees integration through dancebased interventions - YOU DANCE. Gli studi mostrano come la danza possa divenire una forma di narrazione personale traducibile nel corpo (Gallese, 2011), capace di stimolare l’attenzione e il flow (Hefferon & Ollis, 2006), la comunicazione non verbale (Kaeppler, 1981), l’immaginazione e le emozioni grazie all’attivazione dei processi neurofisiologici che determinano la risposta emotiva (Gallese et al., 2009). Danzare aumenta la consapevolezza sia del proprio corpo sia dei propri stati emotivi, motivazioni e intenzioni, aspetto questo che la rende un dispositivo in grado di stimolare una migliore self-intimation nonché la coesione sociale (Gomez & Danuser, 2007). Attraverso un approccio quali-quantitativo, la ricerca ha indagato il ruolo delle attività corporeo-motorie dance-based nel favorire i processi di inclusione sociale e culturale dei giovani, soprattutto rifugiati.
Youth social inclusion and refugees integration through dance-based interventions - you dance”: an exploratory research / Natalini, Alessandra; Paolo Salemme, Francesco; Aruta, Luigi. - In: GIORNALE ITALIANO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SPORT E DIDATTICA INCLUSIVA. - ISSN 2532-3296. - 9:1(2025).
Youth social inclusion and refugees integration through dance-based interventions - you dance”: an exploratory research
Alessandra Natalini;
2025
Abstract
Il contributo si pone l’obiettivo di esporre i risultati di una ricerca esplorativa condotta nell’anno 2024-2025 nell’ambito del progetto Erasmus+ Youth social inclusion and refugees integration through dancebased interventions - YOU DANCE. Gli studi mostrano come la danza possa divenire una forma di narrazione personale traducibile nel corpo (Gallese, 2011), capace di stimolare l’attenzione e il flow (Hefferon & Ollis, 2006), la comunicazione non verbale (Kaeppler, 1981), l’immaginazione e le emozioni grazie all’attivazione dei processi neurofisiologici che determinano la risposta emotiva (Gallese et al., 2009). Danzare aumenta la consapevolezza sia del proprio corpo sia dei propri stati emotivi, motivazioni e intenzioni, aspetto questo che la rende un dispositivo in grado di stimolare una migliore self-intimation nonché la coesione sociale (Gomez & Danuser, 2007). Attraverso un approccio quali-quantitativo, la ricerca ha indagato il ruolo delle attività corporeo-motorie dance-based nel favorire i processi di inclusione sociale e culturale dei giovani, soprattutto rifugiati.| File | Dimensione | Formato | |
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