This contribution highlights the importance of geographical knowledge as a pi-votal element in the construction and transmission of knowledge. Through the geo-documentary and cartographic heritages (maps, documents, instruments), which are not only material goods but also vehicles of cultural, historical and social meanings, one comes into contact with elements that can be considered the custodians of narratives and visions of the world linked not only to the con-texts they depict and represent, but also to the use that has been made of them over time. The study of some artefacts in the Museum of Geography in Rome, Polo Museale Sapienza, has made it possible to study in depth the didactic practices and areas of research that have characterised the discipline in the Faculty of Humanities at Sapienza from its introduction until 1970. The know-ledge and consequent valorisation of the professional experiences of those who have served in the Institute of Geography makes it possible to understand how geographical knowledge is fundamental in the reflection on the role that the discipline plays in society and culture and more specifically in the formation of generations of scholars and researchers.

Nel presente contributo si evidenzia l’importanza del sapere geografico come elemento cardine nella costruzione e nella trasmissione della conoscenza. At-traverso i patrimoni geo documentali e cartografici (mappe, documenti, stru-menti) che non solo sono beni materiali ma bensì veicoli di significati culturali, storici, sociali, si entra in contatto con elementi che possono essere considerati i custodi di narrazioni e di visioni del mondo legate, non solo ai contesti che raf-figurano e rappresentano, ma anche all’utilizzo che ne è stato fatto nel tempo. Lo studio di alcuni beni presenti nel Museo della Geografia di Roma, Polo Mu-seale Sapienza ha consentito l’approfondimento di prassi didattiche e la cono-scenza di ambiti di ricerca che hanno caratterizzato la disciplina nella Facoltà di Lettere della Sapienza dalla sua introduzione fino al 1970. La conoscenza e la conseguente valorizzazione delle esperienze professionali di coloro che hanno prestato servizio nell’Istituto di Geografia permette di comprendere come la conoscenza geografica sia fondamentale nella riflessione sul ruolo che la disci-plina ha nella società e nella cultura e più in particolare nella formazione di generazioni di studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori.

Competenze geografiche e memoria storica: l’ex Istituto di Geografia tra patrimonio documentale e contributi di ricercatori e ricercatrici / Leonardi, Sandra. - In: SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA. - ISSN 2784-9643. - XXXVI:Fascicolo 2, Supplemento(2024), pp. 5-14.

Competenze geografiche e memoria storica: l’ex Istituto di Geografia tra patrimonio documentale e contributi di ricercatori e ricercatrici

Sandra Leonardi
2024

Abstract

This contribution highlights the importance of geographical knowledge as a pi-votal element in the construction and transmission of knowledge. Through the geo-documentary and cartographic heritages (maps, documents, instruments), which are not only material goods but also vehicles of cultural, historical and social meanings, one comes into contact with elements that can be considered the custodians of narratives and visions of the world linked not only to the con-texts they depict and represent, but also to the use that has been made of them over time. The study of some artefacts in the Museum of Geography in Rome, Polo Museale Sapienza, has made it possible to study in depth the didactic practices and areas of research that have characterised the discipline in the Faculty of Humanities at Sapienza from its introduction until 1970. The know-ledge and consequent valorisation of the professional experiences of those who have served in the Institute of Geography makes it possible to understand how geographical knowledge is fundamental in the reflection on the role that the discipline plays in society and culture and more specifically in the formation of generations of scholars and researchers.
2024
Nel presente contributo si evidenzia l’importanza del sapere geografico come elemento cardine nella costruzione e nella trasmissione della conoscenza. At-traverso i patrimoni geo documentali e cartografici (mappe, documenti, stru-menti) che non solo sono beni materiali ma bensì veicoli di significati culturali, storici, sociali, si entra in contatto con elementi che possono essere considerati i custodi di narrazioni e di visioni del mondo legate, non solo ai contesti che raf-figurano e rappresentano, ma anche all’utilizzo che ne è stato fatto nel tempo. Lo studio di alcuni beni presenti nel Museo della Geografia di Roma, Polo Mu-seale Sapienza ha consentito l’approfondimento di prassi didattiche e la cono-scenza di ambiti di ricerca che hanno caratterizzato la disciplina nella Facoltà di Lettere della Sapienza dalla sua introduzione fino al 1970. La conoscenza e la conseguente valorizzazione delle esperienze professionali di coloro che hanno prestato servizio nell’Istituto di Geografia permette di comprendere come la conoscenza geografica sia fondamentale nella riflessione sul ruolo che la disci-plina ha nella società e nella cultura e più in particolare nella formazione di generazioni di studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori.
Cette contribution met en évidence l›importance du savoir géographique com-me élément central de la construction et de la transmission des connaissances. A travers les patrimoines géo-documentaires et cartographiques (cartes, docu-ments, instruments), qui ne sont pas seulement des biens matériels mais aussi des véhicules de significations culturelles, historiques et sociales, on entre en contact avec des éléments qui peuvent être considérés comme les gardiens de récits et de visions du monde liés non seulement aux contextes qu’ils décrivent et représentent, mais aussi à l›usage qui en a été fait au fil du temps. L’étude de certains objets du musée de géographie de Rome, Polo Museale Sapienza, a permis d›approfondir les pratiques didactiques et les domaines de recher-che qui ont caractérisé la discipline à la faculté des sciences humaines de la Sapienza depuis son introduction jusqu’en 1970. La connaissance et la valo-risation conséquente des expériences professionnelles de ceux qui ont servi dans l›Institut de Géographie permet de comprendre comment la connaissance géographique est fondamentale dans la réflexion sur le rôle que la discipline joue dans la société et la culture et plus particulièrement dans la formation des générations de savants et de chercheurs.
identità; organizzazione della conoscenza; patrimonio geodocumentale e cartografico; memoria; museo della geografia
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Competenze geografiche e memoria storica: l’ex Istituto di Geografia tra patrimonio documentale e contributi di ricercatori e ricercatrici / Leonardi, Sandra. - In: SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA. - ISSN 2784-9643. - XXXVI:Fascicolo 2, Supplemento(2024), pp. 5-14.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1747529
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