L’articolo esplora il fenomeno della tratta attraverso una prospettiva pedagogica postcoloniale (Burgio, 2022), concentrandosi sul fatto che donne e ragazze rappresentano la maggioranza delle vittime di tratta a livello globale. Secondo il Global Report on Trafficking in Persons (2024), il 60% delle vittime minorenni viene trafficato per sfruttamento sessuale. Questi dati mettono in evidenza l’applicazione ancora insufficiente del quadro normativo e delle decisioni giurisprudenziali in merito a questa delicata tematica. L’articolo propone un approccio gender-sensitive, volto a riconoscere le vulnerabilità specifiche delle vittime, a sviluppare interventi mirati e a ricongiungere le istanze e i principi giuridici con l’effettivo empowerment per le donne vittime di tratta. La rilettura dell’operato dell’associazione “On the Road” offre un esempio concreto per tradurre la riflessione teorica in pratica educativa e consente di riflettere su come la pedagogia possa contribuire alla costruzione di percorsi di emancipazione e supporto, interrogandosi sul ruolo della cura educativa nella lotta contro la tratta di esseri umani.
Women and Victims of Trafficking Between Stereotypes and Colonial Visions: Paths of Educational Care. Donne e vittime di tratta tra stereotipi e visioni coloniali: percorsi di cura educativa / Di Giovanni, Giorgia; Vaccarelli, Alessandro. - In: Q-TIMES WEBMAGAZINE. - ISSN 2038-3282. - 2:XVII(2025), pp. 299-311. [10.14668/QTimes_17225]
Women and Victims of Trafficking Between Stereotypes and Colonial Visions: Paths of Educational Care. Donne e vittime di tratta tra stereotipi e visioni coloniali: percorsi di cura educativa.
Giorgia Di Giovanni
;
2025
Abstract
L’articolo esplora il fenomeno della tratta attraverso una prospettiva pedagogica postcoloniale (Burgio, 2022), concentrandosi sul fatto che donne e ragazze rappresentano la maggioranza delle vittime di tratta a livello globale. Secondo il Global Report on Trafficking in Persons (2024), il 60% delle vittime minorenni viene trafficato per sfruttamento sessuale. Questi dati mettono in evidenza l’applicazione ancora insufficiente del quadro normativo e delle decisioni giurisprudenziali in merito a questa delicata tematica. L’articolo propone un approccio gender-sensitive, volto a riconoscere le vulnerabilità specifiche delle vittime, a sviluppare interventi mirati e a ricongiungere le istanze e i principi giuridici con l’effettivo empowerment per le donne vittime di tratta. La rilettura dell’operato dell’associazione “On the Road” offre un esempio concreto per tradurre la riflessione teorica in pratica educativa e consente di riflettere su come la pedagogia possa contribuire alla costruzione di percorsi di emancipazione e supporto, interrogandosi sul ruolo della cura educativa nella lotta contro la tratta di esseri umani.| File | Dimensione | Formato | |
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Note: donne vittime di tratta, pedagogia postcoloniale, cura educativa, pedagogia di genere, emancipazione e intersezionalità.
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