Rovine industriali e paesaggio urbano. Letture grafiche della Fornace Mariani

e valorizzazione risultano fondamentali per la tutela della memoria storica e la rigenerazione degli spazi urbani. Lo studio proposto, attraverso un’analisi storica e iconografica supportata da immagini d’archivio e tecniche di rappresentazione grafica digitali e analogiche, documenta il degrado del patrimonio industriale e il suo rapporto con il paesaggio circostante. In particolare, viene esaminato il caso della Fornace Mariani, attiva dall’inizio del XX secolo fino agli anni ‘70 per la produzione di laterizi, un esempio emblematico che evidenzia l’evoluzione delle tecniche costruttive industriali e la successiva decadenza del sito. Oggi, il complesso si configura come una ‘cattedrale d’argilla’ abbandonata, testimone silenzioso dell’industrializzazione e della sua obsolescenza. La ricerca propone un approccio innovativo all’interpretazione e valorizzazione delle rovine industriali, combinando rappresentazioni grafiche come la prospettiva ad acquarello e tecniche miste di rappresentazione digitale per stimolare la riflessione su nuove possibilità di riuso. La Fornace Mariani si configura non solo come una testimonianza del patrimonio industriale romano, ma anche come un punto di partenza per una riflessione più ampia sulla necessità di preservare e reinterpretare le memorie urbane attraverso interventi di valorizzazione culturale e artistica, promuovendo un dialogo attivo tra passato e presente.