Le nuove sostanze psicoattive (NPS) rappresentano un'ampia classe di droghe che spesso sfuggono ai classici test di screening, creando uno scenario in continua evoluzione (Peacock et al., 2019b). In questo studio, è stata sviluppata una strategia basata sull'analisi suspect per il rilevamento di NPS in campioni reali. I campioni derivanti da controlli a campione effettuati dalle forze dell’ordine su tutto territorio nazionale in collaborazione con Forensic Lab services, risultati positivi al test di screening (sia positivi che negativi alle analisi di II livello), sono stati analizzati mediante LC-MS/MS in modalità di acquisizione sMRM-IDA-EPI (Scheduled multi-reaction monitoring-Information Dependent Acquisition – Enhanced Product Ion), in accordo con il lavoro svolto da Di Francesco et al. (Di Francesco et al., 2024). Ogni campione è stato analizzato in cromatografia reversed phase, monitorando oltre 150 sostanze d’abuso. Un training set comprendente 86 sostanze d'abuso è stato impiegato per sviluppare un modello di relazione quantitativa struttura-ritenzione (QSRR), utilizzato per prevedere i tempi di ritenzione (tR) di un test set costituito da 70 NPS. Tenendo conto di sei descrittori molecolari e dei tR, il modello è in grado di prevedere il tR del training set. Con questo approccio, è stato possibile identificare due NPS inattese all'interno dei campioni reali. La combinazione tra As-MRM e IDA-EPI fornisce spettri di massa confrontabili con le librerie. L'approccio basato sulla spettrometria di massa a bassa risoluzione si dimostra un efficace strumento preliminare, fornendo la possibilità di aggiungere nuove sostanze in parallelo con le allerte, anche senza standard di riferimento.
Una strategia LC-MS/MS integrata per una rapida individuazione di NPS sospette in campioni reali di saliva / Serafini, David; Cirasola, Martina; Bracaglia, Ilenia; Bartolini, Francesco; Chiodo, Ludovica; Montesano, Camilla; Sergi, Manuel; Marchetti, Stefano; Angeli, Valeria; Pagano, Flavia; Fanti, Federico; Eugelio, Fabiola. - (2025). (Intervento presentato al convegno Convegno di chimica analitica forense 2025: l'innovazione scientifica alla ricerca della prova tenutosi a Torino).
Una strategia LC-MS/MS integrata per una rapida individuazione di NPS sospette in campioni reali di saliva
David Serafini;Martina Cirasola;Ilenia Bracaglia;Francesco Bartolini;Ludovica Chiodo;Camilla Montesano;Manuel Sergi;Stefano Marchetti;Valeria Angeli;Flavia Pagano;Federico Fanti;
2025
Abstract
Le nuove sostanze psicoattive (NPS) rappresentano un'ampia classe di droghe che spesso sfuggono ai classici test di screening, creando uno scenario in continua evoluzione (Peacock et al., 2019b). In questo studio, è stata sviluppata una strategia basata sull'analisi suspect per il rilevamento di NPS in campioni reali. I campioni derivanti da controlli a campione effettuati dalle forze dell’ordine su tutto territorio nazionale in collaborazione con Forensic Lab services, risultati positivi al test di screening (sia positivi che negativi alle analisi di II livello), sono stati analizzati mediante LC-MS/MS in modalità di acquisizione sMRM-IDA-EPI (Scheduled multi-reaction monitoring-Information Dependent Acquisition – Enhanced Product Ion), in accordo con il lavoro svolto da Di Francesco et al. (Di Francesco et al., 2024). Ogni campione è stato analizzato in cromatografia reversed phase, monitorando oltre 150 sostanze d’abuso. Un training set comprendente 86 sostanze d'abuso è stato impiegato per sviluppare un modello di relazione quantitativa struttura-ritenzione (QSRR), utilizzato per prevedere i tempi di ritenzione (tR) di un test set costituito da 70 NPS. Tenendo conto di sei descrittori molecolari e dei tR, il modello è in grado di prevedere il tR del training set. Con questo approccio, è stato possibile identificare due NPS inattese all'interno dei campioni reali. La combinazione tra As-MRM e IDA-EPI fornisce spettri di massa confrontabili con le librerie. L'approccio basato sulla spettrometria di massa a bassa risoluzione si dimostra un efficace strumento preliminare, fornendo la possibilità di aggiungere nuove sostanze in parallelo con le allerte, anche senza standard di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


