La chiesa di Sant’Andrea della Valle a Roma tra tradizione pittorica e innovazione tecnologica

La chiesa di Sant’Andrea della Valle, uno dei più significativi esempi del barocco romano, è stata al centro di un progetto innovativo di valorizzazione digitale del suo apparato pittorico, promosso dall’Ordine dei Chierici Regolari Teatini e realizzato da Janus s.r.l., startup di Sapienza Università di Roma. Attraverso l’acquisizione di immagini gigapixel ad altissima risoluzione, è stato realizzato un archivio interattivo accessibile tramite un tavolo touch. Questa piattaforma consente al pubblico non solo di esplorare ogni dettaglio iconografico e stilistico delle decorazioni, ma anche di approfondirne i significati artistici e teologici tramite descrizioni testuali. Il progetto si inserisce nel solco della tradizione dell’èkphrasis, declinandola in chiave contemporanea: la forza descrittiva e l’accuratezza delle rappresentazioni digitali amplificano l’esperienza visiva, rendendo tangibile l’unità tra rappresentazione iconografica e visuale. Il contributo analizza le scelte metodologiche, le sfide tecniche e i risultati ottenuti, sottolineando come strumenti innovativi possano favorire una comprensione più profonda del patrimonio artistico e stimolare nuovi approcci interdisciplinari nel campo della rappresentazione, della storia dell’architettura e della comunicazione dei beni culturali.