Il diritto al lavoro e all’occupazione nella CRPD. Analisi del General Comment n. 8 del Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità

Nonostante alcuni progressi, persistono significativi ostacoli e barriere in ambito lavorativo, che le persone con disabilità si trovano ad affrontare quotidianamente. Discriminazioni dirette e indirette, diniego degli accomodamenti ragionevoli, mancanza di accessibilità e molestie, sono solo un’esemplificazione di ciò che, in un sistema "abilista’" che associa automaticamente la disabilità all’inabilità lavorativa, tali individui subiscono in tutte le fasi del ciclo occupazionale. A testimonianza di ciò, il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ha dedicato il suo più recente General Comment (2022) proprio a tale tematica. Il presente contributo si propone, dunque, di esaminare il suddetto atto, evidenziando l’analisi dettagliata dell’art. 27 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) effettuata dall’apposito treaty-body, nonché gli obblighi che gli Stati parti devono assumersi al fine di garantire la realizzazione di tale essenziale diritto in un contesto in costante mutamento.