La presente proposta parte da alcune riflessioni oggetto della tesi di dottorato, dal titolo Costruire dall'interno. Charlotte Perriand espressioni poetiche tra architettura e arredamento. Durante la ricerca – che si è focalizzata principalmente su questioni legate alla sfera domestica dell'abitare – è emerso un ulteriore tema fondamentale nello studio dell'opera di questa autrice, che si vuole ora approfondire: quello dell'abitare la vacanza, in particolare nelle zone di alta montagna. Per tale ragione, si vuole proporre una riflessione sulle strutture ricettive di Les Arcs in Alta Savoia, progettate da Perriand tra il 1960 ed il 1980. L'analisi di tale complesso assume un ruolo cardine per stabilire la portata decisamente trasversale della sua produzione. Il suo approccio così attento alle questioni di dettaglio è chiaramente evidente nel progetto del systéme de rangement (Perriand, 1998) delle singole unità abitative, quanto negli aspetti legati alla concezione dell'edificio e del suo inserimento nel paesaggio. La struttura si conforma proprio come esercizio progettuale a grande scala, ricadendo tra quei fenomeni di 'città-vacanze' caratteristici dei piani territoriali del dopoguerra, volti allo sviluppo delle attività di ricezione (Posocco, 2017). Gli insediamenti così concepiti, legati all'espandersi del turismo di massa, rappresentano un caso studio interessante nell'evoluzione architettonica di quella parentesi storica. Les Arcs è un complesso ancora oggi in funzione, pertanto significativo nell'attualizzare l'analisi su Perriand alle recenti riflessioni sul tema delle architetture per il turismo. Tra l'altro, le strutture realizzate per questo scopo sono una realtà cospicua del panorama architettonico costruito: testimonianze 'attive' di una metodologia costruttiva che risuona nel paesaggio alpino, tanto nel versante francese, quanto in quello italiano (De Rossi, 2016), dal quale è possibile delineare categorie d'interpretazione e strumenti d'intervento utili allo sviluppo del progetto contemporaneo.
L'Art d'abitar en montagne. Analisi e strategie compositive nel progetto dello spazio minimo per la vacanza, tra sedimentazione e sperimentazione. Charlotte Perriand, il complesso di Les Arcs in Alta Savoia / Rotondi, Chiara. - (2024), pp. 139-146. (Intervento presentato al convegno Crossroads Incroci. IV Convegno internazionale di architettura degli interni e allestimento tenutosi a Torino).
L'Art d'abitar en montagne. Analisi e strategie compositive nel progetto dello spazio minimo per la vacanza, tra sedimentazione e sperimentazione. Charlotte Perriand, il complesso di Les Arcs in Alta Savoia
Chiara Rotondi
2024
Abstract
La presente proposta parte da alcune riflessioni oggetto della tesi di dottorato, dal titolo Costruire dall'interno. Charlotte Perriand espressioni poetiche tra architettura e arredamento. Durante la ricerca – che si è focalizzata principalmente su questioni legate alla sfera domestica dell'abitare – è emerso un ulteriore tema fondamentale nello studio dell'opera di questa autrice, che si vuole ora approfondire: quello dell'abitare la vacanza, in particolare nelle zone di alta montagna. Per tale ragione, si vuole proporre una riflessione sulle strutture ricettive di Les Arcs in Alta Savoia, progettate da Perriand tra il 1960 ed il 1980. L'analisi di tale complesso assume un ruolo cardine per stabilire la portata decisamente trasversale della sua produzione. Il suo approccio così attento alle questioni di dettaglio è chiaramente evidente nel progetto del systéme de rangement (Perriand, 1998) delle singole unità abitative, quanto negli aspetti legati alla concezione dell'edificio e del suo inserimento nel paesaggio. La struttura si conforma proprio come esercizio progettuale a grande scala, ricadendo tra quei fenomeni di 'città-vacanze' caratteristici dei piani territoriali del dopoguerra, volti allo sviluppo delle attività di ricezione (Posocco, 2017). Gli insediamenti così concepiti, legati all'espandersi del turismo di massa, rappresentano un caso studio interessante nell'evoluzione architettonica di quella parentesi storica. Les Arcs è un complesso ancora oggi in funzione, pertanto significativo nell'attualizzare l'analisi su Perriand alle recenti riflessioni sul tema delle architetture per il turismo. Tra l'altro, le strutture realizzate per questo scopo sono una realtà cospicua del panorama architettonico costruito: testimonianze 'attive' di una metodologia costruttiva che risuona nel paesaggio alpino, tanto nel versante francese, quanto in quello italiano (De Rossi, 2016), dal quale è possibile delineare categorie d'interpretazione e strumenti d'intervento utili allo sviluppo del progetto contemporaneo.| File | Dimensione | Formato | |
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