Il presente contributo introduce un modello teorico integrato per concettualizzare un approccio psicologico-sociale alla resilienza per l'adattamento (SARA) di fronte alle catastrofi naturali. Il modello si basa sul lavoro preliminare di Bonaiuto e Ariccio (2020) e incorpora i concetti chiave della Teoria della Conservazione delle Risorse. L'obiettivo è duplice: in primo luogo, concettualizzare le risorse psicologiche e sociali, sia generali che specifiche per il rischio, che sostengono la resilienza all'interno delle comunità esposte a eventi naturali estremi; in secondo luogo, analizzare i potenziali effetti buffering di queste risorse, evidenziando come possano compensarsi a vicenda per facilitare un adattamento flessibile. Utilizzando una tassonomia bidimensionale, organizzata in un quadro di mappatura a quattro quadranti, il modello integra le variabili identificate nella letteratura come fondamentali per i predittori psicologico-sociali della resilienza, rilevanti per comprendere le risposte cognitive, affettive e comportamentali nelle tre fasi del processo di adattamento: preparazione, risposta e recupero. Il modello SARA organizza tali variabili predittive lungo due dimensioni: 1. Risorse psicologiche vs. risorse sociali 2. Risorse generali vs. risorse specifiche per il rischio XV Congresso Nazionale Società Italiana di Psicologia di Comunità Lecce, 11-13 Giugno 2025 76 Le risorse generali si riferiscono a disposizioni personali e caratteristiche relazionali che sostengono la resilienza indipendentemente dalla natura della minaccia. Le risorse rischio-specifiche comprendono le competenze, le convinzioni e le reti sociali attivate in risposta a una minaccia specifica, come un disastro naturale. Il modello SARA è proposto come strumento sia teorico che operativo per mappare le risorse di resilienza sociale e psicologica a livello individuale e collettivo. I quattro cluster identificati rappresentano le principali leve di resilienza e possono fungere da criteri organizzativi per la progettazione di interventi mirati al loro sviluppo. Ricerche future potrebbero esplorare i meccanismi di compensazione tra i cluster e identificare i profili della popolazione sulla base delle diverse configurazioni di queste leve di resilienza.
Verso lo sviluppo di un approccio psico-sociale alla resilienza per l’adattamento / Sarrecchia, Annalisa; Ariccio, Silvia; Cataldi, Silvia; Chiozza, Valeria; Milani, Alessandro; Talamo, Alessandra; Theodorou, Annalisa; Bonaiuto, Marino. - (2025), pp. 75-76. (Intervento presentato al convegno XV Congresso Nazionale Società Italiana di Psicologia di Comunità tenutosi a Lecce, Italia).
Verso lo sviluppo di un approccio psico-sociale alla resilienza per l’adattamento
Sarrecchia, Annalisa;Ariccio, Silvia;Cataldi, Silvia;Chiozza, Valeria;Milani, Alessandro;Talamo, Alessandra;Theodorou, Annalisa;Bonaiuto, Marino
2025
Abstract
Il presente contributo introduce un modello teorico integrato per concettualizzare un approccio psicologico-sociale alla resilienza per l'adattamento (SARA) di fronte alle catastrofi naturali. Il modello si basa sul lavoro preliminare di Bonaiuto e Ariccio (2020) e incorpora i concetti chiave della Teoria della Conservazione delle Risorse. L'obiettivo è duplice: in primo luogo, concettualizzare le risorse psicologiche e sociali, sia generali che specifiche per il rischio, che sostengono la resilienza all'interno delle comunità esposte a eventi naturali estremi; in secondo luogo, analizzare i potenziali effetti buffering di queste risorse, evidenziando come possano compensarsi a vicenda per facilitare un adattamento flessibile. Utilizzando una tassonomia bidimensionale, organizzata in un quadro di mappatura a quattro quadranti, il modello integra le variabili identificate nella letteratura come fondamentali per i predittori psicologico-sociali della resilienza, rilevanti per comprendere le risposte cognitive, affettive e comportamentali nelle tre fasi del processo di adattamento: preparazione, risposta e recupero. Il modello SARA organizza tali variabili predittive lungo due dimensioni: 1. Risorse psicologiche vs. risorse sociali 2. Risorse generali vs. risorse specifiche per il rischio XV Congresso Nazionale Società Italiana di Psicologia di Comunità Lecce, 11-13 Giugno 2025 76 Le risorse generali si riferiscono a disposizioni personali e caratteristiche relazionali che sostengono la resilienza indipendentemente dalla natura della minaccia. Le risorse rischio-specifiche comprendono le competenze, le convinzioni e le reti sociali attivate in risposta a una minaccia specifica, come un disastro naturale. Il modello SARA è proposto come strumento sia teorico che operativo per mappare le risorse di resilienza sociale e psicologica a livello individuale e collettivo. I quattro cluster identificati rappresentano le principali leve di resilienza e possono fungere da criteri organizzativi per la progettazione di interventi mirati al loro sviluppo. Ricerche future potrebbero esplorare i meccanismi di compensazione tra i cluster e identificare i profili della popolazione sulla base delle diverse configurazioni di queste leve di resilienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


